Crema, 27 giugno 2025
Troppo caldo.
Qualche giorno fa la segnalazione dell'Ats che in quattro puntate vi insegna come evitare il caldo di questa stagione. Il corso è indirizzato soprattutto ai soggetti deboli e tra questi, naturalmente, ci sono gli anziani. Qualcuno penserà che si stia parlando alle persone che vivono nelle proprie case e non a quelle ricoverate nelle varie Rsa dove dovrebbe funzionare l'aria condizionata che garantisce agli ospiti un clima consono. Purtroppo non è sempre così. Per esempio al Kennedy da quindici giorni, cioè da quando è scoppiato il caldissimo, l'aria condizionata non funziona come dovrebbe. O meglio, in alcuni reparti non c'è proprio.
I problemi nascono dal nuovo impianto che deve refrigerare i vari reparti della Rsa. Pronti, via e il nuovo impianto ha cominciato a fare le bizze. Siamo all'inizio della passata settimana quando i tecnici all'opera hanno garantito che in due giorni tutto sarebbe stato a posto. Ma i due giorni passano e nulla funziona. Così, nuova previsione: per lunedì (23) tutto sarà condizionato.
Ma non è così anche in questo caso. O meglio, una parte del grande edificio riesce a godere della refrigerazione, mentre la parte relativa al reparto S. Gabriele è sempre al caldo. Altro rinvio a questa mattina, ma anche oggi, niente da fare.
"Abbiamo messo i pinguini (macchine refrigeranti, non animali...) per cercare di attenuare i disagi e speriamo che si riesca a far funzionare la caldaia che sembra non volerne sapere di fare il suo dovere. Intanto, secondo i parenti di alcuni ospiti, il caldo è insopportabile e qualcuno non sta proprio al massimo.
Che fare? Aspettare sembra l'unica ipotesi. Però intanto fa caldo e sembra impossibile che un impianto nuovo studiato per refrigerare un intero reparto non ne voglia sapere di fare il suo dovere. Forse prendersela con chi ha installato l'impianto non farà venire fresco, tuttavia aiuterebbe.
