Crema 07 novembre 2024
Domani, venerdì, le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale incroceranno le braccia per 24 ore in tutto il territorio nazionale, con una manifestazione a Roma. Lo sciopero, promosso da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl, non prevede il rispetto delle consuete fasce di garanzia, fatta eccezione per i servizi essenziali come il trasporto per persone con disabilità e il trasporto scolastico per materne e scuole elementari.
La mobilitazione nasce dalla richiesta di un rinnovo contrattuale ormai imprescindibile per oltre 150mila lavoratori del settore, che operano in condizioni di crescente precarietà, aggravate dai tagli al Fondo Nazionale dei Trasporti, ridotto di oltre 1.5 miliardi di euro nell'ultimo decennio. La crisi del trasporto pubblico locale non è solo questione di retribuzioni inadeguate e turni insostenibili: è una questione di dignità e sicurezza per i lavoratori e di qualità del servizio per i cittadini.
Lo sciopero è dunque un appello per riportare il trasporto pubblico locale tra le priorità dell’agenda politica nazionale, con risorse e riforme che diano una risposta concreta tanto ai lavoratori quanto ai cittadini.
Arriva Italia rende noto chedomani è stato proclamato, da parte delle principali sigle sindacali uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale.
Lo sciopero non prevede fasce orarie nelle quali viene garantito il servizio, pertanto, potrebbero verificarsi cancellazioni e disagi sull’intero arco della giornata e per tutta la durata dello sciopero, anche sulle corse scolastiche normalmente garantite nei precedenti scioperi di settore.
Saranno assicurati solo i servizi minimi essenziali. L’elenco di tali servizi verrà pubblicato sui canali aziendali con adeguato anticipo.