Crema, 13 ottobre 2024
Scabbia.
Casi di questa infestazione sono stati diagnosticati tra gli studenti del Pacioli, nella sede centrale di via delle Grazie. Tutte le famiglie dei ragazzi che frequentano l'istituto sono state avvisate, con il consiglio di rivolgersi al proprio medico curante se i figli manifestano i sintomi propri della patologia. La Scabbia può passare da un individuo all'altro se c'è uno stretto contatto e la sorveglianza deve essere mantenuta per due mesi.
La scabbia è l'infestazione cutanea da parte dell'acaro Sarcoptes scabiei. La scabbia provoca delle lesioni intensamente pruriginose con papule eritematose e cunicoli negli spazi interdigitali, ai polsi, alla vita e ai genitali. La diagnosi si basa sull'esame obiettivo e sulla scarificazione. Il trattamento consiste nell'uso di scabicidi topici o talvolta di ivermectina orale.
Nei soggetti affetti, oltre evitare contati pelle a pelle, si deve prestare attenzione agli indumenti e ad asciugamani, lenzuola e altri tessuti che devono essere lavati a una temperatura superiore a 60 gradi per garantirne l'igienizzazione.