Crema, 04 novembre 2024
Espulso, rientrato in Italia senza permesso e ladro.
Tutto questo è il 39enne moldavo catturato dopo un lungo inseguimento dai carabinieri di Crema.
Tutto comincia quando i varchi segnalano l'ingresso nel nostro territorio di un mezzo rubato. Secondo le indagini il furgone appartiene a una falegnameria di Paron di Fiumicello, in Friuli, dove nella notte da sabato e domenica i ladri sono entrati, hanno razziato macchinari e poi sono fuggiti, utilizzando il furgone dell'azienda.
Nel suo vagare il furgone passa sotto un varco e viene segnalato. Una pattuglia va a cercarlo e lo intercetta sulla Paullese, nei pressi di Spino d'Adda. Impone l'alt, ma il conducente non ha la minima intenzione di fermarsi e fugge verso il lodigiano, inseguito dalla pattuglia. Il ladro percorre una decina di chilometri, esce dalla Paullese nei pressi di Zelo Buon Persico, si avvia per una strada vicinale e si impantana, sempre seguito dalla gazzella dei carabinieri. Quando il moldavo scende dal furgone e fugge, ha subito addosso i due carabinieri che lo bloccano e lo arrestano. E quando il furgone viene aperto, si scopre la refurtiva fatta sparire dalla falegnameria.
Adesso tocca al giudice stabilire che fare del moldavo arrestato.
