Crema News - Crema - Mal'aria, siamo a 50

Crema, 29 dicembre 2024

(Marco Degli Angeli) 59, 66 e 51 non sono gli ultimi numeri estratti del lotto, ma la concentrazione di Pm10 espressa in microgrammi al metro cubo registrati dalla centralina Arpa di via XI Febbraio a Crema nelle giornate del 26, 27 e 28 dicembre. Se anche nella giornata di oggi si dovesse raggiungere un valore di polveri sottili oltre la soglia dei 50 µg/m3, nella giornata di martedì scatterà nuovamente il blocco del traffico per i veicoli più inquinanti che resterà attivo fino a giovedì, se nei prossimi giorni il valore calerà. Con lo sforamento di oggi, tocca quota 50 il numero di giorni fuorilegge registrati nel 2024, eguagliando così il numero di giornate oltre limite registrate nel 2023. 

Anche per quest'anno quindi la centralina Arpa di via XI Febbraio, nonostante non sia di certo posizionata in una zona particolarmente trafficata, visto che sta in mezzo a un parco verde, ha registrato una media giornaliera superiore a 50 microgrammi al metro cubo (mmg/mc), ben più dei 35 giorni concessi dalla legge europea. La nostra città risulta inoltre essere ben lontana dal rispetto dei valori più stringenti suggeriti dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sia per quanto riguarda le Pm10 (15 microgrammi/metro cubo) che per le Pm2.5 (5 microgrammi/metro cubo) e l'NO2 (biossido di azoto, 10 microgrammi/metro cubo). Se venissero applicati questi limiti, gli sforamenti sarebbero quasi quotidiani, con buona pace della salute di noi tutti. Questa situazione critica viene registrata in gran parte del cremasco e vede la nostra provincia ottenere risultati peggiori rispetto a centri metropolitani più densamente popolati con milioni di abitanti. Cremona quest'anno ha contato 54 giorni oltre soglia, Soresina invece detiene il record negativo provinciale con ben 72 giorni con aria irrespirabile.