Crema, 09 ottobre 2024

Grande attesa per la cena di gala di questa sera organizzata dall’associazione I Mondi di Carta, giunta alla sua dodicesima edizione.

Cornice elegante dell’evento la sala Pietro da Cemmo, all’interno dei chiostri di Sant’Agostino, che ospiterà una cena all’insegna del gioco curata dalla tre socie Annalisa Andreini, Claudia Lameri e Monica Caio.

I piatti, proposti dallo chef e pasticciere Alessandro Carniti, rispecchieranno il filo conduttore di quest’anno: A che gioco giochiamo? 

La cucina accompagnerà dolcemente i partecipanti in un percorso di sapori, che giocheranno sulle consistenze, sui colori, sui contrasti di sapori e sull’incrocio tra tradizione e innovazione. La cena sarà preceduta da un entrée di benvenuto con alcune proposte studiate ad hoc per omaggiare il territorio ma anche per andare oltre confine: panino al riso Venere con gel di Valpolicella e salame cremasco, brioche salata con crudo e Gorgonzola e speck e confettura di mele, muffin al cacao con burro all’aneto e salmone e una caprese al cucchiaio con stracciatella, gel di pomodoro e crumble al basilico. L’antipasto ci porterà in Piemonte con una bagnacauda e un tonno di coniglio con taccole al burro e una croccante sfoglia di pane al rosmarino.

Si tornerà poi sul territorio con il risotto autunnale con crema di zucca e jus di vitello. Come secondo, un filetto di orata in sfoglia di melanzana su fondente di pomodoro piccante, olive taggiasche e capperi di Pantelleria. 

Gran finale con due dessert: una cake agli agrumi bagnata al Limoncello con gel di basilico e lime, namelaka agli agrumi e cioccolato bianco e la caratteristica Torta di rose, che il pastry chef dedicherà a Crema e che sarà abbinata, per l’occasione, al Moscato di Scanzorosciate dell’Azienda agricola Magri Sereno, una chicca nel panorama bergamasco.

Non solo cucina però: la cena sarà resa ancora più scintillante da uno spettacolo di magia coordinato dal talentuoso prestigiatore Matteo Cornalba.

Protagonisti del servizio e della cucina saranno gli studenti di due istituti cremaschi, il Cr Forma e lo Sraffa in collaborazione con l’Onav sezione di Crema. 

Il ricavato della cena benefica sarà devoluto all’associazione cremasca La Libellula, primo network di aziende unite contro la violenza sulle donne e prendere parte alla cena richiede una donazione di cento euro a partecipante e nella prestigiosa sala ci sono cento posti.