Crema, 22 novembre 2023
Fuoco alla Nordisol, nella zona ex Olivetti di S. Maria, in via della Pierina intorno alle 15 e vigili del fuoco all'opera per spegnere le fiamme. Fumo nero e fuoco dal tetto e zona interdetta al passaggio. Sul posto due squadre di Crema, una delegazione di Cremona e l'autoscala da Lodi. Sul tetto erano in corso dei lavori per ripararlo e isolarlo.
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Ripresa
"Abbiamo visto il fuoco e sul tetto c'erano quattro operai che a un certo punto non sapevano come scendere. Per fortuna a fianco del capannone attiguo c'era un trabattello (struttura con un cestello per portare gli operai in quota e poi farli scendere in sicurezza) sul quale sono riusciti a salire e poi a tornare a terra prima che le fiamme e il fumo potessero loro far del male".
Questa la testimonianza di chi ha visto scatenarsi l'inferno sul tetto della Nordisol, azienda che fabbrica isolanti, strutture in cartongesso e antincendio.
Oggi intorno alle 15 sul tetto della Nordisol c'erano quattro operai stranieri che stavano riparando il tetto, rimasto danneggiato dalla grandinata del 25 luglio. Queste persone stavano armeggiando con della fiamma ossidrica, probabilmente per scaldare i fogli in catrame che servono a isolare il tetto. Altrettanto probabilmente la fiamma libera è andata a intaccare la lana di vetro che ha preso fuoco e si è rapidamente diffusa nel sotto tetto e sul tetto. Visto il fuoco, i quattro dipendenti hanno cercato una via di fuga ma il loro trabattello era a terra e quindi irraggiungibile. Fortunatamente accanto al tetto del capannone a fianco c'era un identico trabattello perché anche su quel tetto si stavano eseguendo lavori di riparazione. Inoltre il vento tirava dalla parte opposta e questo ha permesso agli operai di raggiungere il tetto vicino e di lì il trabattello e poi il suolo, mettendosi in salvo. Subito dopo sono arrivati i vigili del fuoco di Crema, due squadre, seguiti a breve distanza dall'autoscala che arriva da Lodi (qui non c'è) e hanno cominciato, l'opera di spegnimento, operazione che si sta prolungando nel tempo perché la lana di vetro può bruciare per tutta la struttura.
