
Crema, 09 marzo 2023
Pena ridotta da tre anni e quattro mesi a un anno e nove mesi per Alfio Scimonelli, l'uomo di 49 anni che il 15 luglio del 2020 aveva avuto un incontro troppo ravvicinato con un amico, Giovanni Lucchetti, trovato in auto in via Enrico Martini con la sua fidanzata, Sabrina Beccalli, che morirà un mese più tardi in circostanze ancora non ben chiarite e per questi fatti, domani a Brescia c'è la sentenza d'appello per Alessandro Pasini, accusato di omicidio e distruzione di cadavere (vedi articolo in altra parte del giornale).
La sera del 15 luglio, verso le 21, Alfio Scimonelli, che era agli arresti domiciliari, ma era uscito di casa e aveva seguito la sua fidanzata, trovandola in auto con l'amico. Nulla di male per i due, ma Scimonelli, geloso, aveva estratto un. coltello e colpito alla pancia a un orecchio Lucchetti che era stato ricoverato in ospedale. Ferite non tali da metterlo in pericolo di vita, diranno i medici, ma Scimonelli era stato rinviato a giudizio con l'accusa di tentato omicidio. Il giudice però aveva riformulato il capo d'accusa e lo aveva condannato per le ferite procurate all'amico a tre anni e quattro mesi di reclusione. L'avvocato Mario Tacchinardi, che difende Scimonelli aveva presentato appello e oggi nel tribunale di Brescia hanno ridiscusso la causa e il giudice ha ridotto la pena finale per Scimonelli a un anno e nove mesi di prigione.
Nella foto, i soccorsi a Lucchetti