Offanengo, 29 marzo 2022
(AG) Critiche pesanti quelle mosse da ‘Orizzonti Offanengo’, il gruppo di opposizione che siede in consiglio comunale, al bilancio di previsione andato in discussione. E’ l’ossatura stessa dello strumento contabile che viene messa in discussione, perché “andrebbe evitato un indebitamento eccessivo per non trovarsi un domani senza margini operativi o nella necessità di alzare le tasse, il tutto per non gravare su una spesa corrente sempre più in sofferenza”.
Minoranza consiliare che pone in rilievo anche un altro aspetto: i tagli, che “non significano fare economia”.
Andando con ordine, ‘Orizzonte’ spiega che “è giusto perseguire la strada dei bandi e dei finanziamenti per la realizzazione delle opere, anche a costo di aspettare per avere qualcosa, se quell’attesa è giustificata dalla necessità di non sbilanciare il bilancio. Vorremmo che per gli investimenti si privilegiasse l’avanzo d’amministrazione, piuttosto che vederlo impiegato per gli ammanchi nelle spese correnti. Abbiamo sottolineato, come da un anno a questa parte, che la priorità di questa Amministrazione dovrebbe essere la revisione del PGT, da porre sia cronologicamente che logicamente prima di incominciare un massiccio piano di indebitamento”.
Il capitolo tagli riguarda ad esempio la cura del verde: meno 60%. E ancora il taglio nelle manutenzioni ordinarie del Comune, dell’Eden, della Biblioteca, del Museo. “Continuiamo a sostenere – è la conclusione - che manchi almeno un passaggio istituzionale prima dell’approvazione del bilancio. Non sappiamo se manchi una Commissione Bilancio, come avevamo già proposto, oppure se sia preferibile ripristinare un doppio passaggio consiliare: uno di presentazione ed uno per la discussione di emendamenti e per l’approvazione”.
Nella foto, un consiglio comunale
