Crema News - Addio al procuratore Gianni Griguolo

Crema, 17 maggio 2020


Non ce l'ha fatta Gianni Griguolo, procuratore della repubblica dal volto umano che aveva operato a Crema nei primi anni 2000. Aveva 68 anni, già procuratore della Repubblica a Belluno, sostituto procuratore generale in Corte di Appello a Milano, ora in pensione. Nell’ultimo mese era stato ricoverato in ospedale per coronavirus: le sue condizioni erano subito state giudicate gravi ed era stato ricoverato in rianimazione. Il 68enne magistrato non ce l’ha fatta ed è morto ieri e la notizia della sua scomparsa è arrivata anche a Crema, dove ha lasciato ottimi ricordi. Nato a Chioggia, aveva però studiato e vissuto a Milano, diventando uno dei più giovani procuratori d'Italia. A Milano aveva fatto parte del pool antimafia e aveva subito un attentato: un pacco bomba era esploso sotto la sua auto. Venne a Crema nel 2002 e non vi rimase molto, ma anche qui ha avuto modo di lasciare un segno. Uomo gentile e affabile, aveva una buona parola per tutti. Lavoratore tenace e molto produttivo, aveva lasciato lavorato assieme a Benito Melchionna e con il PmAntonino Andronico. Poi la promozione a procuratore capo e il passaggio a Belluno, città dove aveva già operato come capo della procura nel 1997. E lì ha terminato la sua carriera. Andato in pensione, si era divertito a fare il nonno dei suoi nipoti, ma ogni tanto faceva capolino in città. Aveva compiuto 68 anni il 1° aprile. Qualche giorno più tardi i prodromi della malattia che non ha perdonato neppure lui.

Avevo un ottimo rapporto con lui, pur sempre nella distinzione del mio ruolo di giornalista e del suo di magistrato. Era la persona che mi ha fatto il miglior complimento della mia carriera di giornalista. Un giorno per me molto particolare della mia vita, era il settembre del 2002, mi portò nel suo ufficio e lì mi parlò di lui e del suo difficile rapporto con il padre, morto quando ancora stava studiando. E a un tratto mi disse: "Lei è un giornalista speciale perché sa scrivere con umanità". Un complimento che per me vale una carriera.

Addio, grande uomo, faccia buon viaggio.


Nella foto, Gianni Griguolo