
Ripalta Cremasca, 07 giugno 2021
Cosa succede se un cliente si siede a un tavolo in un bar e il barista ritiene che le sue consumazioni siano troppo scarse? Che viene preso a botte dal titolare dell'esercizio e mandato in ospedale. E che poi l'utente lo denuncerà per lesioni.
L'incredibile storia è avvenuta mercoledì in un bar di Ripalta Nuova che affaccia sulla strada che porta a Capergnanica. Succede che una persona si siede a un tavolo per giocare una partita a carte con gli amici, ma che dimentichi di ordinare qualcosa da bere. Per la verità l'avventore crede di aver adempiuto al suo dovere di cliente perché ha acquistato alcune ricariche telefoniche, ma questo probabilmente non è ritenuto sufficiente dal titolare dell'esercizio, uno straniero, che a un certo punto, indispettito, si avvicina al cliente e da dietro lo colpisce ripetutamente in testa con una scarica di pugni. Sorpreso da quanto succede, l'utente, un omone di 62 anni e oltre 1,90 di altezza, contro un barista di 42 anni, alto parecchio meno e anche molto meno possente, chiede al suo assalitore le ragioni del suo comportamento. E questo gli spiega che per sedersi deve consumare. A nulla valgono le rimostranze del cliente, che mostra quanto acquistato, lo straniero, per tutta risposta, continua a colpire l'omone con dei pugni allo stomaco. A quel punto il cliente chiama carabinieri e ambulanza, denuncia il fatto e va a farsi medicare al pronto soccorso. I militari certificano quanto successo, mentre l'assalito, con referto medico del pronto soccorso e quello del suo dottore curante, si presenta dall'avvocata Ilaria Groppelli che nei prossimi giorni formalizzerà una denuncia nei confronti dell'assalitore.
La foto è esemplificativa