Vailate, 22 marzo 2025
(Gianluca Maestri) Benedizione e taglio del nastro, stamattina, per il nuovo comune di Vailate. Operativo da alcuni mesi, si trova nell’ex asilo Zambelli-Ferri (con ingresso da via Gorini), un luogo che per decenni ha accolto generazioni di bambini e che oggi accoglie i cittadini come sede della massima istituzione civile del paese.
“Questo edificio – ha detto il sindaco Andrea Trevisan parlando nell'atrio, - che è stata la casa di tanti bambini e alcuni di loro siamo proprio noi, da oggi diventa la casa di tutta la comunità. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno creduto in questo progetto, chi lo ha sognato tanti anni fa, chi lo ha seguito e chi lo ha realizzato. Ringrazio anche i dipendenti comunali che ogni giorno si prodigano a riempire questa casa di servizi per tutta la comunità. La presenza qui oggi degli ex sindaci di Vailate testimonia la continuità di una storia e di un’istituzione che va oltre le singole amministrazioni e gli stessi, singoli sindaci. Con grande piacere vedo l’ex primo cittadino Paolo Palladini (in carica dal 2014 al 2023) che avviò i lavori di ristrutturazione di questo edificio affinché potesse diventare la nuova sede del comune”.
Alla cerimonia, allietata dalle note della banda musicale di Vailate, hanno partecipato il presidente della Provincia Roberto Mariani, quello dell’area omogenea del Cremasco Gianni Rossoni, i consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari, i sindaci e gli amministratori dei comuni più o meno limitrofi, una rappresentanza delle scuole elementari e medie di Vailate, i carabinieri della locale stazione, gli esponenti delle associazioni di volontariato, i vertici della Fondazione Ospedale Caimi Onlus e i vertici della Società Umanitaria di Milano. Prima di cedere la parola al parroco don Natalino Tibaldini per la benedizione dei presenti e dell’edificio, Andrea Trevisan ha insistito sul concetto di impegno civile. Un concetto ben espresso dalla presentazione dei lavori dei bambini delle elementari e dei ragazzi delle medie (di carattere storico-documentale quello dei più piccoli, dedicato ad alcune vittime della mafia quello dei più grandicelli) e dalla consegna di un riconoscimento all’ex comandante della stazione dei carabinieri di Vailate, il maresciallo Dino Bertoni, oggi in pensione, al quale è stata donata una targa-ricordo per l’impegno profuso a favore del proprio territorio.
Da ultimo, il taglio del nastro cui hanno fatto seguito le foto di rito ed un rinfresco che ha concluso la mattinata.