Soncino, 04 marzo 2025 

(Gian Luca Maestri) Servire messa, per loro, è ogni volta un privilegio ma farlo sull’altare maggiore della basilica che è il simbolo della cristianità, quella di San Pietro, è una cosa che i ministranti di Gallignano e di Soncino non scorderanno mai, ciliegina sulla torta del pellegrinaggio a Roma dei giorni scorsi, un'esperienza fantastica, perdipiù compiuta nell'anno del giubileo. 

Il gruppo dei ministranti Carlo Acutis della parrocchia di Gallignano ed il gruppo dei ministranti I leoni della Pieve della parrocchia di Soncino, in totale 31 fra bambini e ragazzi di diverse età (la partecipazione è stata massiva), hanno servito la messa solenne delle 10,30 di domenica, la più importante fra le celebrazioni di giornata, che l'arciprete della basilica, il cardinal Mauro Gambetti, ha officiato assieme ad un'ottantina di altri sacerdoti. Il bello è che a questa messa non c'erano altri gruppi di chierichetti ma soltanto i gallignanesi ed i soncinesi, che oltretutto Gambetti ha ringraziato al termine della funzione “Per il prezioso servizio che hanno svolto con cura e dedizione all'altare sulla tomba di Pietro”. Tutti assieme, ministranti, fedeli e sacerdoti, hanno anche pregato per la salute di papa Francesco. 

A Roma i ministranti gallignanesi e soncinesi sono arrivati sabato per poi ripartire ieri alla volta di casa dopo aver visitato le bellezze della città eterna. Ad accompagnarli sono stati don Gabriele Barbieri e alcuni genitori.