Crema News - Sergnano - Post scuola da ripensare

Sergnano, 04 febbraio 2025

(Niall Ferri) E’ scontro sul servizio di post scuola per gli alunni della primaria. I consiglieri di minoranza Gian Paolo Samarani e Paolo Franceschini della lista Scelgo Sergnano puntano il dito contro l’amministrazione comunale rea, a loro detta, di non aver pensato alle necessità dei genitori degli alunni e che, di conseguenza, l’attività di doposcuola non potrà terminare alle 17, vale a dire un’ora dopo l’ultima campanella.

Il motivo? Lo spiegano in una nota: “Considerando che gli alunni della scuola primaria terminano le lezioni alle 16 - scrivono i consiglieri - l’amministrazione ha proposto un servizio post scuola fino alle ore 17. Difficile pensare che la maggior parte dei genitori, occupati anche e soprattutto fuori Sergnano, entro le 17 possano già essere a scuola a ritirare i figli. Quindi una sola ora di post scuola come potrebbe risolvere il problema della gestione dei figli?”.

Per Samarani e Franceschini sarebbe quindi utile ripensare il servizio in quanto il rischio è che non se ne faccia nulla per le poche adesioni.

Come? “Magari, cercando di utilizzare meglio le risorse disponibili evitando sprechi e gestendo meglio alcuni servizi”.

Non si è fatta attendere la replica del sindaco Mauro Giroletti il quale fa sapere: “Le riflessioni e i pregiudizi del gruppo di Scelgo Sergnano si basano su un sondaggio condotto a scopo puramente indicativo circa l’interesse attorno a questo tipo di servizi (tra cui pre scuola, mensa, scuolabus, ndr) e avviato dall’amministrazione comunale in accordo con l’istituto comprensivo di Sergnano. Così come indicativo è l’orario che è stato specificato: le 17, anch’esso concordato con l’istituto comprensivo in base alle esigenze di apertura dell’edificio scolastico. Nonostante ciò, il post scuola ha riscontrato un successo e ora che abbiamo acquisito una base cospicua di adesioni, lo metteremo a regime. A seguito di un confronto con associazioni o cooperative del territorio - prosegue Giroletti - vedremo, anche, di prolungare il servizio del doposcuola”.

Poi, la frecciata: “La smania della minoranza di voler sempre apparire a livello comunicativo - chiude il primo cittadino - li fa andare incontro anche a determinati errori di prospettiva, figli di pregiudizi che loro hanno visto che, anche in questo caso, i fatti smentiscono la loro ricostruzione della verità”.