San Bassano, 14 luglio 2024

(Valentina Ricciuti) Dopo un lungo viaggio andata e ritorno da Capo Nord, l'incontro e la convivenza con i ragazzi con disabilità, i sentimenti collettivi, il desiderio e il superamento dei propri limiti, il sindaco di San Bassano Giuseppe Papa, ha scelto di dare subito il via a importanti progettualità per gli anziani del suo comune. Ce ne parla, ricordando l'esperienza appena terminata.

Com'è andata questo viaggio di oltre 4300km con i ragazzi speciali della carovana dei talenti dell'associazione Juppiter fino al punto più alto d'Europa? 

"Vi garantisco che è stata davvero una cosa che spacca! Quando abbiamo lasciato i ragazzi, poiché loro sono rientrati a casa in aereo, mentre noi autisti abbiamo fatto il percorso inverso guidando le Audi, devo dirvi che ci siamo trovati spaesati. Il viaggio di ritorno, seppur interessante per la visita a diverse capitali europee, non ha avuto più quel senso e quella bellezza che aveva durante l'andata, quando abbiamo accompagnato i ragazzi verso Capo Nord, la nostra meta. È stata un'esperienza unica che si tradurrà in molteplici attività da parte mia. Sia come sindaco che come persona mi si è smosso dentro qualcosa di importante e ho deciso di tradurre gli stimoli del viaggio immediatamente in più attenzione verso le persone con disabilità". 

Di cosa si tratta?

"Siamo già partecipi di un progetto dal nome Mai più soli insieme ad altri dieci comuni con la collaborazione della Fondazione Vismara. In primis ho chiesto di aumentare il numero di abitazioni a disposizione di chi ha più bisogno, dalle due attuali, almeno fino a cinque. Poi ho chiesto di prenderci cura anche degli ultra settantenni del nostro comune che vivono a casa da soli attraverso un monitoraggio continuo con dei braccialetti che rilevano i parametri vitali. È una cosa che ho visto a Copenaghen ed è già realtà anche nella nostra capitale. Al Vismara ci sarà la centrale operativa: qualora dal braccialetto dovesse esserci un cambiamento nella pressione arteriosa o nel battito cardiaco della persona in monitoraggio, si arriverà subito alla persona in difficoltà e al suo indirizzo e si interverrà immediatamente presso la sua abitazione". 

Quante risorse stanzierete?

"Inizialmente occorrono almeno 10mila euro per mettere a punto la tecnologia e acquistare i dispositivi e il software. Nel nostro comune saranno almeno una quindicina gli ultra settantenni che vivono da soli. Vogliamo prenderci cura anche di loro".