L'immobile di via Battisti che diventerà sala polifunzionale
Rivolta d'Adda, 14 gennaio 2024
(Gianluca Maestri) Dotare il paese di una sala polifunzionale riqualificando e valorizzando al tempo stesso una zona del centro storico. È la finalità dell’operazione di acquisizione da un privato, da parte dell’amministrazione comunale, dell’immobile di via Battisti un tempo sede della Banca Popolare di Lodi, oggi inutilizzato ma ancora in discrete condizioni.
Se n’è parlato in consiglio comunale. Contrario il gruppo di minoranza RivoltiAmo che non vorrebbe si spendessero i previsti 1,5 milioni perché, pur ammettendo la carenza di spazi del genere (oggi si fa quasi tutto nell’atrio del municipio), è convinto che il rimedio possa essere trovato quando sarà costruita la nuova materna, nella quale sono previsti anche locali per riunioni pubbliche, oppure interpellando la parrocchia e l’oratorio Sant’Alberto per utilizzare gli spazi di Palazzo Celesia.
All’opposizione ha replicato il sindaco Giovanni Sgroi. “Ci piace – ha risposto - l’idea di uno spazio dove se ci si deve riunire in un numero superiore alle trenta persone lo si può fare in maniera dignitosa. Se ne sente il bisogno. Quale miglior occasione per riqualificare il centro urbano di Rivolta che ridare vita a un immobile che rischia di diventare una tana di piccioni? È una struttura adeguata ai nostri scopi e non fatiscente che con un ulteriore, piccolo intervento si può adeguare ai futuri scopi”.
Sui fondi che si intende utilizzare per l’acquisizione Sgroi ha fatto una puntualizzazione: “Non useremo gli oneri di urbanizzazione, ma soldi che arrivano al comune come standard aggiuntivi, come compensazione che chiediamo agli operatori economici che realizzano degli insediamenti a Rivolta d’Adda. Un concetto che la precedente amministrazione non ha mai preso in considerazione, anche per interventi di grande entità”.
