
Spino d'Adda, 05 giugno 2025
(Gianluca Maestri) L’anno scolastico che sta per concludersi sarà ricordato, all’istituto comprensivo Luigi Chiesa, anche per i successi dei suoi alunni.
Ce ne viene in mente uno, Thomas Hong, alunno della classe terza della scuola media che a maggio si è classificato al terzo posto, nella categoria riservata a quelli della sua età, ai giochi matematici del Mediterraneo, organizzati a Palermo dall’Aipm, l’Accademia Italiana per la Promozione della Matermatica. Un grande risultato per questo giovane genio dei numeri che in Sicilia è stato accompagnato dai genitori e dal fratello. Un’esperienza indimenticabile.
Incontriamo Thomas nel corridoio al primo piano della sua scuola, assieme ad alcuni compagni di classe, al dirigente dell’istituto comprensivo Enrico Fasoli e al suo professore di matematica Claudio Comel.
“Per arrivare alle finali di Palermo – racconta Thomas - ho superato tre fasi, la prima qui a scuola, la seconda d’istituto e la terza di area. Alla finale la prova era complicata. Eravamo in cento, da tutta Italia e alcuni anche dall’estero. È andata bene. Sono contento. In matematica andavo bene già alle scuole elementari ma da quando sono alle medie questa materia mi piace molto di più”.
Non è la prima volta – puntualizza con una punta di orgoglio il preside Fasoli - che il nostro istituto comprensivo porta un alunno alla finale dei giochi matematici del Mediterraneo. Per due volte ci è andato Samuele Blendea, anche lui studente di terza media e qualche anno dopo anche un altro ragazzo si era conquistato questo privilegio. Quello conseguito da Thomas però è il risultato più brillante. E mi piace sottolineare anche la presenza a Palermo di un’altra alunna del nostro istituto comprensivo, Aurora Tognoni, che frequenta la terza elementare a Dovera, accompagnata dalla bravissima maestra Elena Andresi”.
Da casa i compagni di classe hanno fatto un gran tifo per Thomas. “Non mi aspettavo – dice Alessio Liparulo - che Thomas potesse arrivare sul podio. Complimenti”.
“Sono felice per lui – gli fa eco Marcello Cestra - e anche se non c’ero io a Palermo, desideravo tanto che vincesse”.
“Ho seguito praticamente in diretta – afferma Andrea Raimondi - la prova di Thomas e forse sono stato il primo a sapere del suo terzo posto”.
“Thomas – sottolinea il professor Comel - unisce alla sua mente brillante una notevolissima creatività. Di lui mi piace molto il fatto che arrivi alle soluzioni usando la creatività e la fantasia”.
Un talento che non poteva non essere indirizzato in una scuola a vocazione scientifica. Difatti da settembre Thomas frequenterà il liceo delle scienze applicate all’istituto Galileo Galilei di Crema dove le sue doti potranno continuare a essere apprezzate e valorizzate.