Rivolta d'Adda, 11 dicembre 2023
Si terranno oggi pomeriggio alle 14.30, nella chiesa della casa-famiglia Padre Spinelli, i funerali di Maurizio Cipelletti, morto sabato per un arresto cardiaco all’ospedale di Melzo, dove si trovava da qualche giorno ma per tutt’altra patologia, fra l’altro in fase di miglioramento.
Maurizio, disabile, aveva 66 anni, di cui 61 vissuti in casa-famiglia, la struttura di via Galilei gestita dalle suore Adoratrici del Santissimo Sacramento. Non avendo lui parenti, sono proprio le suore la sua famiglia. In queste ore stanno ricevendo tantissimi messaggi di cordoglio.
Le parole di Ivan Losio, coordinatore della consulta della cultura, postate sul suo profilo Facebook, fotografano alla perfezione ciò che Maurizio era per i rivoltani: speciale.
“Sei stato il fiore all'occhiello della comunità, un Rivoltano doc che con semplicità e innocenza hai tradotto i valori della convivenza e l'orgoglio di un'appartenenza. Presente nei momenti felici, in quelli tristi, in quelli solenni e in quelli più semplici. Dall'asilo alla scuola, dalla chiesa all'oratorio, dalla piazza alla palestra. Un sorriso, un abbraccio, una pacca sulla spalla, un bacio, una risata, una lacrima, ci sei sempre stato. Con la tua persona, incarnando l'esperienza di una vita sfortunata per vicende e dolorosa per prove fisiche, sei stato segno vivente del dono più prezioso che Rivolta d'Adda possa annoverare: l'opera di San Francesco Spinelli e delle sue suore che, a casa-famiglia, dedicano la loro vita a migliorare quella degli altri proprio come hanno fatto con te, accolto ed accompagnato per mano fin dall'infanzia per l'intera esistenza. Hai sempre emanato riconoscenza da tutti i pori e ciò ha costituito monito costante per ciascuno di noi ad essere come te. Grazie Maurizio per questa tua innocente ma nobile testimonianza alla quale così presto dovremo rinunciare. Non so se saremo pronti a promuovere e vivere, da soli, i valori che tu ci hai ricordato nella quotidianità. Certamente il tuo ricordo avrà un posto speciale nel nostro cuore e ciò continuerà ad esserci di grande aiuto”.