
Soncino, 03 gennaio 2023
(Gianluca Maestri) Dalla digitalizzazione dei documenti alla pulizia delle vie dei percorsi turistici, dal restauro del portone della rocca alla raccolta e alla registrazione delle antiche parole del dialetto locale. Sono solo alcuni dei progetti realizzati dagli Amici della rocca da otto anni a questa parte. L’ultimo, nel 2022, ha visto la pavimentazione con cubetti di pietra di luserna l’area attorno al monumento a Piero Manzoni, poi abbellita con la messa a dimora di un roseto sull’adiacente aiuola.
Il prossimo è molto ambizioso: riattivare l’orologio zodiacale della piazza (restaurandone il quadrante) con i movimenti dei due omini con un martello in mano che da sempre i soncinesi chiamano Matei, dal 1506 presidio e memoria del dominio sul borgo da parte della repubblica di Venezia. I due Matèi, da una ventina d’anni fuori servizio, torneranno quindi a colpire le due campane della piazza del comune, scandendo con la loro autorevolezza le ore e i quarti d’ora della vita dei soncinesi.
L’intervento di ripristino sarà costoso. Ecco il perché dell’appello del direttivo degli Amici della rocca a sostenere l’associazione tesserandosi al costo di 10 euro.
“Per noi soncinesi – spiegano gli Amici della rocca in un video diffuso in questi giorni sui social - il ripristino dei Matèi annienterà di botto una sentita nostalgia; per gli ospiti della piazza saranno una sorprendente novità. Forse non ci rendiamo conto dell’importanza e dalla rarità di questi automi che pochissime altre città oltre a Venezia possono vantare”.
“Con il restauro avremo una centralina – precisa Mauro Belviolandi, presidente degli Amici della rocca - che comanderà quattro motoriduttori: uno per le sfere dell’orologio e per la lancetta dello zodiaco, gli altri tre per il martello di destra, per il martello di sinistra e per il martello che scandisce i quarti d’ora. Noi contiamo di centrare l’obiettivo già nella prima metà del 2023”.
Nella foto, i Matèi da riattivare