
Cremona, 12 agosto 2025
(Niall Ferri) I dati diffusi dall’Ufficio Statistica del comune di Cremona, in contemporanea con il comunicato nazionale dell’Istat, confermano anche per luglio un aumento dell’indice dei prezzi al consumo. L’analisi, riferita alla città, indica un tasso di variazione tendenziale dell’1,2% e congiunturale dello 0,4%, con rialzi trainati soprattutto da alimentari e spese legate alla casa.
Secondo la rilevazione, la variazione tendenziale complessiva per gli alimentari è del +2,8%. Spiccano gli aumenti per caffè, tè e cacao (+19,1%), latte, formaggi e uova (+5%), carni e dolciumi (+4,4% ciascuno). Stabili i prezzi del pane, mentre calano in modo marcato oli e grassi (-13,3%).
Anche i servizi e le forniture connesse all’abitazione mostrano rialzi significativi: acqua (+14,5%) e affitti (+5,4%). In calo invece l’energia elettrica (-2,1%). L’abbigliamento cresce lievemente (+0,3% l’indice tendenziale generale), con l’eccezione della riparazione delle calzature, che registra un +9,8%. In forte aumento anche i pacchetti vacanza (+7,4%). “Come si può osservare anche dal grafico della figura 2, a partire dai primi mesi del 2024, indici tendenziali e congiunturali generali sono andati sostanzialmente crescendo – si legge nella nota –. A trascinarli verso l’alto sono, in primis, le solite voci. Così come restano alti gli indici tendenziali di servizi e forniture connesse all’abitazione. Viceversa l’abbigliamento cresce ma poco. Da notare infine anche la crescita significativa dei pacchetti vacanza”. La prossima rilevazione sarà diffusa martedì 16 settembre.