Palazzo Pignano, 23 ottobre 2023
(Valentina Ricciuti) La campagna di scavi condotta dai ricercatori dell'Università Cattolica di Milano, iniziata il 2 ottobre e tutt'ora in corso, ha dato i suoi buoni frutti. Oggi alle 17:30 nell'antiquarium, di fronte alla chiesa parrocchiale di S. Martino, ci sarà la possibilità, non solo di visitare l'area scavi che si trova alle spalle della Pieve, ma anche di ascoltare dalla voce degli studiosi, il racconto sulle nuove acquisizioni. Sarà possibile, inoltre, visionare alcuni reperti recuperati durante la campagna archeologica e trascorrere un momento conviviale insieme all'amministrazione che ha promosso l'iniziativa.
Dalle parole degli studiosi risulta evidente come quello che oggi è visibile e che conosciamo sia solo la punta dell'iceberg: "E' nostra volontà - commenta Davide Gorla, capo cantiere - mostrare i risultati e rendere conto alla comunità e a tutti coloro che hanno finanziato questa campagna che ha portato alla luce nuovi importanti dati per conoscere il sito archeologico. Nel settore orientale della villa tardo-romana, abbiamo individuato numerose strutture di età romana pertinenti alle diverse fasi di vita del sito ed un'intensa frequentazione nel periodo medievale: anche quest'anno abbiamo individuato nuove sepolture di giovani".
Ci saranno nuovi scavi in futuro?
"La nostra ambizione e quella del professor Furio Sacchi, che è direttore scientifico dello scavo, è quella di poter continuare. I nuovi dati riguardano sia le sepolture che il reinsediamento a carattere abitativo nel pieno medioevo (IX, X, XI secolo). L'anno scorso abbiamo individuato un sistema di riscaldamento ipogeo sottopavimentale, che permetteva il passaggio dell'aria calda al di sotto di pavimenti sorretti da colonnine in cotto e laterizio. A est, proprio dove stiamo lavorando adesso, dovrebbe trovarsi la camera di combustione per produrre l'aria calda".
L’assessore alla Cultura Annalisa Crea e la preside dell’istituto Sraffa Roberta Di Paolantonio, hanno lavorato a un accordo di collaborazione. Il museo dell'Antiquarium e gli scavi archeologici sono aperti nei week-end dalle 10 alle 13 dei mesi di ottobre, durante la sagra di San Martino l’11 ed il 12 novembre e di nuovo dal mese di aprile del prossimo anno fino a luglio: gli studenti, autorizzati dalla Soprintendenza e opportunamente formati, saranno all’opera con l’introduzione e l’accoglienza dei turisti.