Crema News - Montodine - Il comune cerca soldi Il sindaco Alex Pandini

Montodine, 19 gennaio 2025

(Annalisa Andreini)  L’Irpef uguale per tutti preoccupa la minoranza.

Durante l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027 è la voce degli aumenti nel bilancio ad aver evidenziato tutto il suo peso: costi per i servizi di manutenzione del patrimonio comunale, per le utenze gas ed energia elettrica, per la spending review e soprattutto per il servizio sociale con cinque nuove situazioni di fragilità e 15 casi totali di sostegno dei minori.

L’amministrazione quindi, pur con amarezza, a causa della sproporzione tra spese maggiori e risorse disponibili, si è vista costretta a ritoccare l’addizionale Irpef a partire dal 1 gennaio 2025. 

Esenzione totale per redditi inferiori a 12mila euro. A seguire per i redditi da 0 a 15mila + 11.76 all’anno, da 15 a 28mila + 82,05, da 28 a 50mila + 112,67. 

Una decisione poco gradita alla minoranza, a cui non è piaciuta l’eliminazione degli scaglioni di reddito.

I consiglieri Diego Capone, Angelo Bianchessi e Claudia Spoldi però non ci stanno: “Così si sono andate a colpire le fasce più deboli e i redditi più bassi passano da 0,40 % a 0,80 % . 

Soprattutto ci spiace che queste decisioni vengano prese in sedute di consigli comunali in cui i cittadini non sono presenti, pur trattandosi di argomenti così importanti”.

Nel corso dell’ultima assemblea, infatti, la minoranza ha tentato di esprimere la propria disapprovazione con il voto contrario ma senza successo: “L’amministrazione è stata irremovibile - dichiara la minoranza - e ha deciso di approvare l’aumento dell’Irpef con un’aliquota unica dello 0,80 % e questo creerà dei forti disagi alle fasce più deboli e chi percepisce un reddito basso. Infatti chi ha un reddito annuo superiore a 12mila euro si troverà a pagare addirittura il 100 % in più”. 

La minoranza sottolinea anche gli aumenti esponenziali degli incassi del comune che passeranno da 186mila euro del 2024 ai 311mila previsti nel 2025. 

Nelle previsioni di spesa evidenziate nel bilancio sono previste quattro voci: la nuova copertura della tribuna del campo da calcio, i lavori per la manutenzione delle strade comunali, la piattaforma delle notifiche digitali comunali e l’acquisto dell’immobile destinato a magazzino comunale.

Ed è proprio sull’acquisto del capannone di 400 metri quadrati, come deposito dei mezzi comunali per una cifra complessiva di 250mila euro, che la minoranza nutre delle forti perplessità: "Prima di compiere determinate scelte bisognerebbe confrontarsi con la minoranza e dialogare: questo potrebbe anche portare a minori spese per i cittadini. In sostanza la maggioranza per costudire quattro attrezzi ha comprato un capannone che pagheranno tutti i cittadini con l’aumento dell’Irpef”.