Crema News - Madignano - Nido in bilico Il sindaco Piero Guardavilla

Madignano, 16 settembre 2024

(Valentina Ricciuti) Il nido d'Infanzia il Gamberetto di Madignano è aperto e funzionale, nonostante manchino sei bambini per raggiungere il numero minimo di iscritti. 

"Il servizio è partito senza avvisare il comune ed è molto grave - fa sapere il primo cittadino Piero Guardavilla. - Come spiegavo in precedenza, non siamo disposti ad aggiungere un euro in più rispetto ai 18mila euro già stanziati dal comune come contributo poiché si tratta di un nido privato e non comunale".

Quanti soldi mancano per arrivare a fine anno? 

"Occorrono almeno altri 50mila euro - chiarisce il sindaco - e il nostro bilancio non permette ulteriori uscite. Anche don Giovanni Rossetti (il nido è ospitato nei locali dell'oratorio a titolo gratuito, ndr) era d'accordo con noi che, qualora non ci fossero stati i numeri, non avremo potuto garantire la riapertura. Ma, ribadisco, nessuno ci ha avvisati. Con la Sodexo, la cooperativa che gestisce il servizio, abbiamo concordato nell'ultima riunione che l'importo messo loro a disposizione dalle casse comunali era appunto di 18mila euro, ai quali vanno aggiunti circa 60mila euro per anticipare le rette degli aventi diritto alla misura nidi gratis, soldi che la Regione ci rifonderà a marzo. Di più non possiamo proprio fare."

Cosa accadrà se non si riesce a trovare una copertura?

"Se né la parrocchia né la Sodexo garantiranno i fondi, penso che l'asilo non potrà proseguire oltre le coperture attuali". 

Perché non si è raggiunto il numero minimo di iscritti? Non ci sono state nuove nascite o le famiglie preferiscono altri nidi?

"Abbiamo fatto tutto il possibile poiché abbiamo attivato in tempi record la misura Nidi gratis che la precedente amministrazione non era stata capace di portare a termine. Inoltre, le iscrizioni sono state aperte soltanto a giugno, mentre nel nido di Izano, dove la misura Nidi gratis è già attiva dall'anno scorso anche per i non residenti, le preiscrizioni sono state aperte lo scorso febbraio. I genitori impegnati col lavoro che devono assicurare un posto al proprio bambino, secondo voi, cosa hanno preferito?".