Pandino, 13 giugno 2022

Tanta gente e tanto divertimento ma soprattutto un passo concreto, quello fatto da Pandino nello scorso week end, per la valorizzazione dei suoi prati stabili e per il riconoscimento del suo fieno.

Si è conclusa con un concerto la tre giorni della prima Festa del fieno e dei prati stabili, organizzata a Gradella dal comune e dall’Associazione per il pastoralismo alpino con il patrocinio di Regione e Provincia, di Libera Agricoltori e di Coldiretti e il supporto di diversi sponsor. Una manifestazione all’insegna della riscoperta delle pratiche agricole di una volta nella quale si è parlato (con Fabio Azzoni, della direzione regionale agricoltura, per esempio, che ha sostituito l’assessore regionale Fabio Rolfi, annunciato alla vigilia ma trattenuto a Roma da un imprevisto), anche di presente e di prospettive future del settore.

I visitatori hanno avuto modo di riscoprire non solo le tradizioni del passato ma anche le prime tecnologie utilizzate per coltivare i prati stabili e di sperimentarle sul campo, partecipando alle dimostrazioni pratiche promosse dagli organizzatori.

"Pandino – ha dichiarato il sindaco Piergiacomo Bonaventi - è stata riconosciuta come città del formaggio 2022, quindi volevamo far vedere perché siamo l’eccellenza a livello di formaggi. Perché abbiamo dell’ottimo foraggio che, chiaramente, facciamo nella nostra zona del Pandinasco”. Il comune ha intanto lanciato la proposta del fieno di Pandino come Denominazione di Origine Protetta. 


Nelle foto, alcune immagini della festa