Castelleone, 25 giugno 2023

(Gianluca Maestri) Taglio del nastro, ieri pomeriggio al Teatro Leone, alla presenza delle autorità civili, per la mostra di cimeli di guerra che l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci provinciale ha organizzato con il patrocinio del comune e che rimarrà esposta per una settimana, preludio alla presentazione del libro “Uomini, soldati eroi. Gruppi d’onore dei comuni della provincia e della diocesi di Cremona in programma sabato prossimo, alle 17, sempre al Teatro Leone”.

La mostra, allestita sotto la regia di Paolo Stabilini, membro dell’Ancr e proprietario della collezione esposta, e ancor più il libro, intendono rendere omaggio ai cent’anni della fondazione del sodalizio nato per raggruppare (e adesso ricordare) i combattenti e reduci di guerra. Inizialmente la presentazione del volume si sarebbe dovuta tenere ieri, in chiesa parrocchiale, ma per motivi logistici è stata spostata di una settimana e in un’altra location.

Le oltre 400 pagine di “Uomini, soldati eroi”, curato da Alessandro Cagni, segretario della sezione castelleonese dell’Ancr, contengono le fotografie di almeno un quadro commemorativo per ciascun comune della provincia e della diocesi di Cremona dei soldati della prima e della seconda guerra mondiale. Si parla quindi di paesi non solo della nostra provincia ma anche della Bassa Bergamasca, di un’area del Mantovano e della zona della provincia di Milano al confine con quella di Cremona e si spazia quindi da Cassano d’Adda a Viadana passando per Calcio e Pumemengo. Un lavoro enorme quello fatto da Cagni e da chi ha collaborato con lui visto che i quadri d’onore recuperati o addirittura ricostruiti al computer mettendo assieme le immagini dei singoli soldati trovate ad una a una sono ben 350.

Sabato prossimo del libro si potrà vedere la bozza. Per la stampa bisognerà aspettare dopo l’estate, nel frattempo, chi vorrà potrà prenotarlo. Alla cerimonia saranno presenti i presidenti, o i loro rappresentanti, delle sezioni Ancr dei comuni interessati ed i sindaci, o gli amministratori, dei comuni stessi.


Nella foto di Rizzotti di Castelleone, taglio del nastro e sede della mostra