Castelleone, 17 aprile 2025

(Gianluca Maestri) Se non è accanimento questo… di certo è vandalismo.

Nuova spaccata stanotte, dopo quella di ventiquattr’ore prima, ai danni della porta del magazzino della sezione locale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, situato al piano terra della stazione ferroviaria. L’amara scoperta è stata fatta poco dopo l’alba.

“Ieri, prima di sera - raccontano i bersaglieri, - il comune ha provveduto a sistemare i vetri che erano stati rotti dai vandali nella prima spaccata, quella dell’altra notte. Stanotte, purtroppo, ce n’è stata un’altra. Stamattina presto i carabinieri hanno chiamato il nostro presidente Guerrino Sivalli dicendogli che erano avvisati della presenza, nel nostro magazzino, di qualcuno riverso a terra, visibile dall’esterno a causa di alcuni vetri rotti nella porta d’ingresso. Abbiamo capito subito che nel magazzino non c’era nessuna persona. Dentro abbiamo infatti un manichino con sopra delle divise d’epoca che, a causa del forte vento entrato dalle fessure create dall’ennesima spaccata, è caduto. Agli utenti della stazione, effettivamente, poteva sembrare che ci fosse qualcuno per terra. Siamo andati sul posto e la nostra supposizione si è rivelata esatta: i vetri della porta erano di nuovo rotti e il vento fortissimo, penetrato dalle ampie fessure, aveva causato la caduta del manichino. Siamo molto amareggiati”.

I bersaglieri hanno subito avvertito l’amministrazione comunale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, gli addetti del comune e le persone preposte alla riparazione dei danni, tutto in maniera molto veloce. Preso atto dell’ennesimo gesto vile nei confronti di una struttura che è di tutti, Guerrino Sivalli ha provveduto a sporgere denuncia presso la locale stazione dei carabinieri.

L’anno scorso i vandali avevano già rotto una finestra di questo magazzino. Adesso, due spaccate in due giorni, senza che vi sia mai stata intrusione all’interno del locale.