Crema News - Castel Gabbiano - Domanda scomoda Il comune

Castel Gabbiano, 20 marzo 2025

(Niall Ferri) Continua lcontro politico a Castel Gabbiano sulla realizzazione di un nuovo capannone logistico destinato su terreni agricoli.

I consiglieri di minoranza del gruppo Noi per Castel Gabbiano accusano il sindaco Giorgio Sonzogni di voler impedire la discussione della loro mozione contraria al progetto. Secondo i consiglieri Ettore Premoli, Luciano Belotti e Pierfrancesco Bianchessi, il primo cittadino starebbe ostacolando il dibattito in consiglio comunale, nonostante la richiesta formale di convocazione presentata sulla base del regolamento dell’ente. “Appellandoci all’articolo 8 del regolamento per la gestione degli organi collegiali del comune che prevede che un quinto dei consiglieri può chiedere la convocazione entro venti giorni del consiglio (e che se non venisse fatto dovrà convocarlo d’ufficio il Prefetto) pretendiamo - ribadiscono i consiglieri - che la nostra mozione sia discussa al più presto in consiglio”. La minoranza contesta inoltre la trasparenza dell’operazione, chiedendo chiarimenti sulla proprietà dei terreni coinvolti. Non solo non ha mai chiarito pubblicamente di chi è il terreno su cui dovrebbe sorgere il mega capannone di logistica - si legge nella nota diramata in queste ore - ma adesso è arrivato al punto di voler impedire un esercizio democratico dei consiglieri di opposizione”.

Dall’opposizione i consiglieri sostengono inoltre che l’iter autorizzativo sia fermo presso la Provincia di Cremona, contrariamente a quanto dichiarato dal primo cittadino che, a detta loro: “Afferma cose non veritiere quando dice di avere l’ok da parte della Provincia. Non c’è infatti alcun via libera e tutto è bloccato, a Cremona”.

Nel comunicato il gruppo ribadisce la sua contrarietà a nuovi insediamenti logistici, denunciando il consumo di suolo e la mancata riqualificazione di aree dismesse: “A Castel Gabbiano c' la zona della ex ditta Precast che potrebbero essere riqualificati e sono proprio a confine con i terreni agricoli che Sonzogni vorrebbe cementificare. Questi terreni sono agricoli e tali vogliamo che restino”.