
Cremasco, 20 ottobre 2019
Sono tre i ristoranti cremaschi, unici di tutta la provincia, presenti nella guida dell’Espresso, uscita in questi giorni. I tre locali sono Il fulmine di Trescore Cremasco di Gianni Bolzoni, il Via vai di Bolzone, di Stefano Fagioli e Da Bassano di Bassano Vailati, a Madignano. Tutti e tre hanno meritato un cappello a testa, su un massimo di cinque cappelli assegnati solo a dieci ristoranti, mentre con quattro cappelli ce ne sono 27, con tre 79, con due 213 e con uno 577, mentre il cappello d’oro è stato assegnato a 12 esercizi. Dei tre ristoranti cremaschi due sono noti da tempo. Il Fulmine è famoso per aver ottenuto riconoscimento nella guida Michelin, mentre il Via vai ha saputo da tempo affermarsi tra i buongustai. A loro si è aggiunto Da Bassano, la trattoria di Madignano, che ha saputo imporsi all'attenzione dei buongustai.
Il Fulmine di Gianni e sua moglie Clemi, vera maestra in cucina, da oltre 50 anni propone piatti semplici ed elaborati. Diventa famoso negli anni settanta e assurge a fama nazionale poco dopo. Ci vuole gustare le sue specialità sappia che un sosta al Fulmine può costare circa 70 euro a testa.
Più recente è il via Vai di Bolzone, condotto da Stefano Fagioli, anche lui sulla cresta dell'onda da tempo. La trattoria c'è da una trentina d'anni e in questo periodo ha collezionato parecchi riconoscimenti. Prezzo medio di un pranzo, circa 45 euro.
La trattoria Da Bassano di Madignano ha una storia più recente. Legato ai piatti della tradizione contadina, finemente rielaborati, Bassano sa soddisfare anche i palati più raffinati con piatti semplici e gustosi. Il conto finale può arriva re a 50 euro.