Crema News - Lettere d'addio per Alessandro, l'amico che non c'è più Crema News

Soncino, 24 novembre 2018

Un raggio di sole fa capolino dalle nuvole, signore di questa triste giornata nella quale una folla di giovani ha salutato Alessandro Mazzetti, il sedicenne morto giovedì in un terribile sinistro stradale mentre con altri due compagni stava andando a scuola. Lacrime e commozione in chiesa e fuori per questo ragazzo, simpatico a tutti che sapeva trasformare una giornata banale in una super, come ha ricordato una compagna di classe nella sua lettera d'addio e che era consapevole di non avere i piedi fini per sfondare nel calcio, ma voleva esserci nella squadra del S. Paolo, come ha ricordato il suo allenatore, anche lui travolto dall'emozione. "Dio non turba mai la gioia dei suoi figli se non per dar loro una gioia più grande", ha detto una professoressa di Alessandro, ricordando il Manzoni. Citazioni anche dal Piccolo principe per questo piccolo diavolo che non c'è più e che, all'improvviso, ha lasciato un vuoto grande. "Al grest abbiamo passato tre settimane spettacolari - ha ricordato don Giuseppe Nevi, il parroco, nella sua orazione funebre. - La morte non è l'ultima parola. Alessandro aveva un'allegria travolgente, ma era preparato alla dipartita, perché aveva elaborato dentro di sé il lutto per la perdita del padre. Adesso è con il suo papà".

Tanti fiori, tante lacrime per questo ragazzo perso su una curva della strada che percorreva spesso per arrivare a scuola. Tante parole dolci che adesso non possono consolare, ma solo suscitare rimpianto e dolore per questa partenza improvvisa. "Dài, torna, dicci che è stato uno dei tuoi soliti scherzi. Noi siamo con te, non ti dimenticheremo mai. E il tuo banco sarà sempre lì per te".

Un raggio di sole sulla bara bianca, le lacrime della mamma, distrutta da un nuovo, impossibile lutto e della sorella che camminano dietro a questa bara per un tragitto breve, l'ultimo, fino ad arrivare vicino al papà. La folla piange Alessandro che non c'è più, non giocherà più a calcio con i compagni del S. Paolo; non sarà più nella sua 3aG allo Stanga a tenere allegra la classe; non lo si vedrà più apparire all'oratorio. "Addio, piccolo principe, le sere d'estate passate a guardare le stelle non saranno più le stesse. Addio, adesso brilla anche tu lassù".

Nelle foto, i funerali di Alessandro Mazzetti