Crema News - La ditta rinuncia alla costruzione della centrale: tutti contenti Crema News

Castelleone, 29 ottobre 2018

La centrale a biomasse, macchinario che produce energia ricavandola dalla combustione di scorie di legno, non si fa più. Lo ha deciso la Go.De.Ca di Madignano, che aveva chiesto e ottenuto l’assenso dalla Provincia per costruire l’impianto che produce al confine tra i paesi di Castelleone, Madignano, Montodine e Ripalta Arpina. La decisione dell’azienda cremasca mette fine a una lunghissima discussione che ha visto tirati in ballo politici, avvocati e giudici, oltre che esperti di ecologia e ambiente della provincia e anche esterni. La centrale a biomasse aveva ottenuto il via libera da parte della Provincia, ma quando la notizia era arrivata sul tavolo dei sindaci dei comuni interessati, specie Castelleone, c’era stata la rivoluzione perché, dati alla mano, centrali simili inquinano l’aria con le loro emissioni. Conclusione contestata dai costruttori che avevano provato a dare battaglia. Tutto questo per due anni in fila. La conferenza dei servizi e il comune di Castelleone si erano appellati al Tar di Brescia e avevano ottenuto una sospensiva al via della costruzione della centrale, nello scorso mese di febbraio. Tuttavia il tribunale di Brescia non aveva ancora affossato il progetto, ma si era riservato di decidere in seguito all’esame di documenti e pareri. Il giudizio definitivo avrebbe dovuto arrivare il prossimo 5 novembre ma questa settimana l’azienda madignanese ha gettato la spugna, rinunciando al progetto. Respiro di sollievo da parte dei sindaci interessati e soddisfazione per l’avvocato Elia di Matteo, che rappresentava le municipalità davanti al giudice, ma che attende il documento ufficiale con la rinuncia da parte dell’azienda, prima di cantare definitivamente vittoria.