Crema, 08 giugno 2025

(Annalisa Andreini) Si è svolta ieri presso l’Hotel Ponte di Rialto a Crema una cena di solidarietà dedicata alla raccolta fondi per la figlia del dottor Yunier Ramos Otano, medico della Brigata Henry Reeve, intervenuta durante la pandemia Covid di cinque anni fa in soccorso alla città di Crema e per aiutare il personale dell’ospedale nel soccorso ai ricoverati. 

La piccola Melody, arrivata da Cuba, è ricoverata dal novembre scorso presso l’ospedale Gaslini di Genova per affrontare le cure contro una leucemia linfoblastica.

Sta seguendo un trattamento intensivo prima dell’intervento, per il quale è necessario raccogliere fondi a sostegno della famiglia che l’accompagna.

Come ha sottolineato Fausto Lazzari, segretario del circolo di Crema dell’Associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba (Anaic) : “L’iniziativa vuole essere un gesto di restituzione e gratitudine verso chi ha aiutato la nostra comunità durante la pandemia”. 

L’evento, presentato dal giornalista Gianluca Savoldi, si è svolto tra i racconti emozionanti delle testimonianze, che hanno ricordato ai presenti le difficoltà di quei momenti, ma anche la grande solidarietà. I vari interventi sono stati intervallati da momenti musicali (la cantante Giada Genini ha eseguito il brano “Mi Bueno Amor”) e da alcuni video. Tra gli interventi Paolo Marino (direttore dell’hotel), Nilda Navarro (organizzatrice), Riccardo Porro (segretario Anaic Cremona), Fausto Lazzari e Irma Dioli, che a sorpresa ha consegnato alcune medaglie, Ada Galano (rappresentante dell’associazione Coordinamento nazionale Cuba-Italia), Alberto Dossena (clown di corsia dell’associazione Vip viviamo in positivo) e Renato Salvaderi della Protezione Civile (in rappresentanza de Lo Sparviere di Crema). 

Era presente anche il console generale della Repubblica di Cuba a Milano Marcos Hernandez Sosa, che ha sottolineato la grande disponibilità dimostrata dai medici cubani nell’ospedale da campo allestito a Crema così come la assessore Emanuela Nichetti e ha ricordato con emozione quei momenti intensi, insieme all’idea di comunità e ai tanti aiuti giunti dalle associazioni cremasche, dai vestiti e dalla fornitura di cibo ai furgoni per i trasporti.

Al termine della cerimonia la cena di solidarietà con i piatti tipici cubani: congrì riso con fagioli neri e pancetta), cosciotti di maiale al forno in stile crollo, yuka (radice) con mojo all’aglio e limone e platano fritto dorato.