Casale Cremasco, 14 luglio 2024

Ieri sera nella piazza del Comune, sul palco si sono esibiti gli On the road, una band acustica che ha intrattenuto il pubblico  per oltre due ore, con una varietà di cover di successo che hanno segnato la storia della musica nazionale e internazionale.

Un repertorio ricco che è spaziato dagli anni '60 fino ai giorni nostri. Cover di successo,  ma con attenzione anche al testo,  come nel caso di Imagine di John Lennon, preceduta dalla lettura di una strofa e di alcune canzoni dei Nomadi (L’uomo di Monaco, Il paese,  Dio è morto) e dei Modena City Ramblers (La pianura dei sette fratelli).

Un pregio degli On the road, la rivisitazione acustica senza togliere valore e impatto a brani di Bob Marley (Redemption song),  dei  Radiohead (Creep) o  di Elvis Presley (Suspicion Mind).

Molto azzeccate, grazie alla voce di Gloria, le interpretazione di What’us up  dei  4 Non Blondes, These Boots are made for walking di Nancy Sinatra e Ironic di Alains Morissette.

Prima di concludere la serata gli On the road hanno coinvolto il pubblico con la canzone La vita com’è di Max Gazzè e concesso il bis con Vagabondo dei Nomadi.

 Il gruppo composto da Enos, chitarra e voce, anima della band, che ama l’essenziale sia nella musica che nella presentazione dei brani; Emanuele, il bassista che camaleonticamente è approdato al contrabbasso; Andrea, il fantasista, un tutt’uno con le sue percussioni, e Gloria, la caratterista, che con la sua bellissima voce ha incantato i presenti e poiché ama lavorare all’uncinetto ha rappresentato tutti i componenti della band confezionando dei personaggi. Ieri sera, in seguito ad un malessere, assente Claudia, la ricercatrice di suoni e arrangiamenti. La mancanza del suo violino ha costretto la band a rinunciare ad alcuni pezzi in programma e ha fatto nascere nei presenti la curiosità di poter risentire gli On the road al completo.  

L’appuntamento è per sabato prossimo, 20 luglio, sempre nella piazza del Comune, con Puccini e le sue donne della Compagnia Sentichiparla con Chiara Tambani. Un ricordo per i 100 anni dalla morte del compositore.