Crema News - Al diavolo!

Crema, 24 settembre 2022

L'associazione ex alunn del liceo classico Racchetti ha invitato Jennifer Radulovic a parlare in merito all'invasione dei barbari.

In un mondo frenetico fatto di congiure e ribellioni, ordini cavallereschi e crociate, si è scatenata la furia conquistatrice dei Mongoli in quella che è stata in assoluto la maggiore invasione dell’impero nomade ai danni dell’Europa.

In seguito alla scomparsa di Genghis Khan, infatti, l’immenso impero da lui organizzato viene diviso tra i suoi tre discendenti poco prima della metà del Duecento. Al giovanissimo Batu, che in realtà era nipote e non figlio del celebre condottiero, vengono assegnati i territori più a ovest, protesi in maniera allettante verso quella Christianitas occidentale dove dimoravano il papa e i re, il Sacro Romano Impero e un mondo intellettuale affasci- nante, ma testardo e dove c’erano soprattutto palazzi meravigliosi e ricchezze straordinarie.

Accade allora qualcosa di incredibile, perché nella percezione comune si mischiano le scarse conoscenze di quella pericolosa compagine con figure inquietanti, legate alle sacre scritture e così molti si convincono che demoni giunti dall’Inferno stiano annunciando l’Apocalisse.

Girano ormai le notizie più sconvolgenti e qualcuno arriva a dire che quei terribili Tartari che passano ore a cavallo siano cannibali al punto che un monaco benedettino, autore di una cronaca del tempo, decora i suoi scritti con un’illustrazione incredibile che ci narra brutalmente la pratica dell’antropofagia.

Solo le fonti – tante, appassionanti e sorprendenti – possono narrarci cosa fu la battaglia più grande combattuta tra un esercito occidentale e nomadi delle steppe e cosa comportò in realtà la tremenda occupazione durata oltre due anni.

Jennifer Radulovic (Milano, 1978) è storica e divulgatrice. Si è laureata in Lettere presso l’Università del Piemonte Orientale con il prof. Alessandro Barbero, discutendo una tesi sulle scorribande degli Ungari in Europa nel X secolo e la Battaglia di Lechfeld (110 cum laude). Ha proseguito con la Laurea Magistrale in Storia Medioevale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con il prof. Giancarlo Andenna, discutendo una tesi su Federico Barbarossa e la Battaglia di Monte Porzio Catone (110 cum laude). Ha poi svolto un Dottorato di ricerca in Studi Storici e Documentari presso l’Università degli Studi di Milano, con una ricerca sull’invasione dei Mongoli in Europa nel XIII secolo. Si è inoltre diplomata presso l’Archivio di Stato di Milano in Archivistica, Diplomatica e Paleografia. Ha collaborato con alcuni atenei, con esperienze di insegnamento presso la ELTE (Università Loránd Eötvös di Budapest), l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’Università Milano Bicocca.

Autrice e Speaker radiofonica su Radio Popolare, ha ideato e condotto i programmi Scandale e Femmes Maudites, oltre ad avere co-condotto (speaker + autore) Il Gufo e l’Allodola. Ha co- condotto anche il contenitore quotidiano Di tutto un boh, insieme a Gianpiero Kesten.

Saggista e narratrice, ha pubblicato i volumi Gainsbourg: Scandale! (Premio “Mary Shelley”), Federico Barbarossa e la Battaglia di Monte Porzio Catone (prefazione di Franco Cardini), La grande invasione. L’arrivo dei Mongoli e la raccolta di racconti gotici Le novelle dei Morti. Ha firmato su diverse testate, come Repubblica, BBC History Italia, Storie di Guerre e Guerrieri, Focus Storia, Ytali quotidiano, Il Giornale, Millen- nium de Il Fatto Quotidiano, Domani, etc.

Nel dicembre 1994 ha vinto il premio letterario Opera Prima di Firenze con una narrativa inedita. Nel 2019 ha vinto il Premio “Mary Shelley” per il saggio su Serge Gainsbourg di cui è considerata la biografa ufficiale in Italia.

Nell’ottobre del 2022 uscirà la sua Guida Immaginifica di Milano per i tipi de Il Palindromo. 


Nella foto, Jennifer Radulovic