Vailate,09 dicembre 2022
(GLM) Sofferente a causa della rottura del bacino ed impossibilitato a muoversi, il pastore tedesco trovato ieri mattina in un terreno lungo la strada provinciale 2 sarebbe certamente morto se non fosse stato per l’intervento di Simone Giuliani che, transitando, lo ha notato e lo ha soccorso.
Simone è un artigiano di Vailate ed è lui stesso a raccontare il fatto. “Erano le 8,15 circa di ieri e stavo percorrendo la provinciale 2 in direzione Crema nel tratto che fa da circonvallazione al paese a bordo del mio furgone quando, appena dopo l’incrocio con la stradina che porta verso la cascina Sant’Antonio, ho notato un cane di grossa taglia nella scarpata. Mi sono fermato, mi sono avvicinato ed ho visto che muoveva solo le orecchie. L’ho coperto con un pile ed ho chiamato il 112. Dopo una serie di telefonate, fra le quali anche quella all’Ats a Mantova, sono riuscito a farmi mandare sul posto il personale di soccorso della Pensione Casa Biondi di Pianengo che ha recuperato l’animale e l’ha portato alla Clinica Veterinaria di Crema. Il cane, un pastore tedesco femmina, non molto giovane, aveva la colonna vertebrale fratturato”.
Il pastore tedesco non era dotato di un microchip e quindi, a meno che non si presenti qualcuno a reclamarne la proprietà, una volta curato verrà portato al canile di riferimento per il nostro territorio.
Un paio di mesi fa Simone aveva trovato per strada e salvato un altro cane, un pastore belga. “Stavo andando verso Milano per lavoro con i miei operai –racconta- e sulla nuova rotonda in territorio di Arzago abbiamo notato un cane che si era smarrito. Siamo riusciti ad avvicinarlo e a recuperarlo e, facendo un giro fra le cascine della zona, abbiamo rintracciato il proprietario al quale l’abbiamo restituito”.
I proprietari della lupa investita si sono fatti vivi e riavranno il loro cane, quando sarà guarito.
Nelle foto, la lupa salvata e Simone Giuliani