Crema, 01 gennaio 2025
(Valentina Ricciuti) Aumentano fino a 650 euro le tariffe a carico dei proprietari di cani che rinunciano alla proprietà e decidono di affidarli al proprio comune.
Nel canile di Vaiano, nell’ultimo anno e mezzo, sono aumentati gli affidamenti di cani in buona parte morsicatori. I proprietari, in difficoltà nella gestione di cani spesso aggressivi e di grande taglia, non trovando altre soluzioni, chiedono sempre più di frequente al sindaco di farsi carico dell’animale che viene poi portato in canile.
Considerata la complessità di questi cani a relazionarsi con altri e il basso indice di adottabilità, occupano a lungo box singoli, facendo così abbassare progressivamente il numero di posti disponibili (solitamente i box possono ospitare due o tre cani di taglia medio piccola e di indole mansueta).
Lo scorso luglio, erano presenti nella struttura gestita in convenzione da Consorzio.it e che serve tutto il territorio cremasco, 64 cani di cui ben 40 tenuti in box unici. A causa dell’elevata presenza di cani aggressivi (Pitt Bull, Rottweiler e loro incroci), la capienza teorica del rifugio si è ridotta a un totale di 80 animali. Inoltre, in via temporanea, l’Ats Valpadana ha affidato alla struttura anche due caprette e alcuni gatti e a breve dovrebbero arrivare una quindicina di cani aggressivi a seguito di un sequestro da parte dei Nas.
La situazione è critica e, qualora non ci fosse più posto in struttura, le amministrazioni comunali dovranno farsi carico del mantenimento in pensione dell’animale. Per questo motivo, per responsabilizzare i proprietari, i comuni del cremasco stanno deliberando nuove tariffe a titolo di rimborso forfettario a carico di chi vuole affidare il cane all’amministrazione del proprio comune di residenza.
Le tariffe vanno da 250 euro per i cani di indole docile e in salute a 650 euro per quelli di media e grossa taglia aggressivi o che, a prescindere dalla taglia, necessitano di particolari cure mediche. Sono esonerati dal pagamento solo i proprietari con un Isee fino a 6500 euro. Per la cessione di una cucciolata la cifra da corrispondere è di 350 euro.
Il dato nazionale evidenzia come nel 2023 ci sia stato un forte incremento di abbandoni anche a livello nazionale. Sono stati ben 85mila gli abbandoni con un aumento del 8,6% rispetto all’anno precedente e le cause maggiori vanno ritrovate nella sottovalutazione dell’impegno e delle necessità dell’animale, i costi di mantenimento elevati, i problemi comportamentali non gestiti e limitazioni abitative o normative locali.
L'aumento della tassa potrebbe però portare a un aumento degli abbandoni di cani senza che vengano consegnati a comune o canile, anche se abbandonare un animale è reato punibile con ben oltre 650 euro.
