Romanengo, 17 luglio 2022

La pallacanestro, ma non solo, piange la scomparsa di Gustavo Tolotti, che negli ultimi annidi carriera nel basket aveva allenato a Catanzaro. Nato a Romanengo il 30 gennaio 1967, ha iniziato a giocare nel Basket Ombriano, scoperto da Piero Crotti. Ala-centro, 207 centimetri, il suo nome è legato principalmente a quello della Viola Reggio Calabria, nella quale ha militato per 12 anni, tra gli anni ottanta e novanta, dopo aver militato a Rieti.

Gustavo aveva giocato 21 gare in Nazionale A con cui aveva vinto l'Argento ai Goodwill Games (1994, San Pietroburgo) e partecipato ai Mondiali del 1990 in Argentina. Con la Nazionale Sperimentale aveva vinto l'Oro ai Giochi del Mediterraneo di Salonicco nel 1991. Nelle Nazionali giovanili il Bronzo agli Europei Juniores del 1986 e ai Mondiali Juniores del 1987 a Bormio.

Negli ultimi anni aveva intrapreso la carriera di allenatore. Nella stagione 2007-08 è stato viceallenatore della Pallacanestro Catanzaro, squadra di Serie B2; nel 2009-10 è viceallenatore della Viola Reggio Calabria e nella stagione 2010-2011 ha fatto parte dello staff tecnico del Nuovo Basket Soverato (responsabile del settore giovanile e della scuola basket).

Memorabile l’azione con cui riuscì a stoppare Michael Jordan in un tour a Bormio.

in un’intervista che gli avevo fatto a casa sua a Romanengo molti anni fa mi aveva detto che al termine della sua carriera in serie A avrebbe voluto tornare e continuare a giocare nel basket Ombriano.


Nelle foto Gustavo Tolotti