Crema News - Pene più severe

Regione, 10 luglio 2021

Nuova truffa ai danni di un anziano. A essere vittima dell'ennesimo raggiro, un 96enne, cui sono stati sottratti, tramite la telefonata di un uomo che si è spacciato per il figlio in difficoltà per aver avuto un incidente con una donna incinta e quindi bisognoso, urgentemente, di denaro. L'uomo, preso dal panico, ha consegnato a un uomo, presentatosi come amico del figlio, 18mila euro. La triste scoperta della truffa subita, per il 96enne, solo nel pomeriggio, quando ha davvero sentito al telefono il figlio e quindi ha sporto denuncia.

"Come assessorato - ha detto l'assessore alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione di Regione Lombardia, Riccardo De Corato - mi unisco all'appello dei carabinieri agli anziani a denunciare questo ignobile e vile reato che, ricordo, non ha conosciuto sosta nemmeno durante i periodi più intensi della pandemia da Covid-19. L'impegno del mio assessorato e della Regione contro reato odioso delle truffe agli anziani - ha ricordato l'assessore - è ai massimi livelli. Ricordo i 600mila euro stanziati agli Enti locali per realizzare iniziative anti-truffe da parte degli Enti locali nel biennio 2020-2021. Nonché i 100.000 euro per realizzare gli spot televisivi informativi sulle principali reti televisive".

"Questo reato odioso non conosce soste neppure con il Covid-19 - ha rimarcato l'assessore - che, anzi, è stato usato come grimaldello per carpire la fiducia degli anziani lombardi, anche e soprattutto, in avvio della campagna vaccinale".

"I casi delle vittime di truffa - ha aggiunto - sono numerosi, ma si segnalano anche situazioni dove gli anziani, informati e attenti, hanno impedito che la truffa fosse portata a termine segnalando il tentativo di raggiro alla Polizia o ai Carabinieri".

"Regione Lombardia - ha concluso l'assessore De Corato - continuerà la sua opera contro i truffatori degli anziani auspicando che il Parlamento, per un simile reato arrivi a definire pene più severe.