Crema News - Dal territorio - Ballottaggio Andrea Virgilio e Alessandro Portesani, i duellanti

Dal territorio, 22 giugno 2024

Alessandro Portesani o Andrea Virgilio: ne resterà uno solo.

Oggi e domani si vota a Cremona per il secondo turno che si svolgerà dalle 7 alle 23 di domenica 23 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 24. Appena si chiuderanno le votazioni le urne verranno aperte e si comincerà lo spoglio. Gli elettori sono 56458 (femmine 29.540, maschi 26.918). I neo diciottenni, che voteranno per la prima volta, sono 230 (108 femmine e 122 maschi). Le sezioni dove votare sono 76.

La sfida si profila all'ultimo voto tra i due sfidanti, divisi alla prima prova, solo di 402 voti (1.26%): 13.886 (43.19%) per Alessandro Portesani e 13.484 (41.94%) per Andrea Virgilio.

Nessuno apparentamenti per i due candidati che comunque hanno cercato di recuperare il gruzzolo di voti dei quattro candidati rimasti esclusi, patrimonio che ammonta al 14.87% dei voti espressi. Non ha accettato di apparentarsi Paola Tacchini (1723 voti, 5.36%) esponente del Movimento 5 stelle e della civica Cremona cambia musica, affermando che gli lettori sono padroni del proprio voto e ne faranno quel che credono. Fuori dai giochi anche Maria Vittoria Ceraso (Ceraso sindaco, 1492 voti, 4.64%) che ha respinto le avances dei due candidati. Niente da fare neppure con Ferruccio Giovetti (lista personale, 1169 voti, 3.64%) e neanche con Angelo Frigoli (397 voti (1.23%), di Alternativa comunista.

Alla prima tornata si sono recati a votare in 33.166 (58.74%), mentre per le europee i votanti sono stati 33.137 (60.29%). Lo scrutinio ha premiato i partiti di centro destra che hanno superato per circa 3000 voti quelli di centro sinistra. E proprio qui sta la chiave di volta del ballottaggio perché molto dipenderà da quanto elettori si recheranno a votare e se perpetueranno il voto dato alle europee oppure lo cambieranno per le comunali.

Alessandro Portesani ha 41 anni e ha fondato alcune cooperative, che dirige, a Cremona, mentre Andrea Virgilio è vice sindaco uscente, ha 51 anni ed era socio lavoratore della cooperativa sociale Iride con la mansione di educatore-coordinatore con contratto in parasubordinazione a tempo indeterminato, incarico sospeso per l'attività politica.