Crema, 24 novembre 2024

Ci siamo.

Stavolta in silenzio, mettendo un numero di persone a lavorare mai visto in questi anni, facendo straordinari fino a dopo le 19, ecco che il sottopasso sta prendendo la sua forma definitiva e, anche se nessuno conferma (viste le numerose smentite...) a giorni ci sarà la data definitiva dell'apertura di questa opera.

A giorni perché a occhio manca davvero poco (vedi foto).

E così ci si avvia all'apertura di un'opera attesa da oltre 40 anni, ma che ha segnato il passo per vari mesi, arrivando ad accumulare 30 mesi di ritardo su un preventivo di 14 mesi di lavori.

Vogliamo parlare di soldi?

"Gli impegni economici da parte del comune di Crema sono confermati: 3.100.000 euro, di cui 1.333.000 con disponibilità del comune stesso e 1.767.000 tramite fondi regionali del Patto per la Lombardia".

Questo recitava l'accordo raggiunto e sottoscritto con FS il 6 dicembre del 2018 (!), mentre il 3 dicembre del 2020 si affermava: "L’investimento economico è di 5,9 milioni di euro, finanziato per 1,77 milioni di euro da Regione Lombardia, 1,33 milioni di euro dal comune di Crema e 2,8 milioni di euro da Rete Ferroviaria Italiana. La durata prevista dei lavori è di circa 16 mesi (già due mesi in più, ndr)".

Niente di più sbagliato. Alla fine il sottopasso costa 10.1 milioni di euro, il 53% dei quali a carico del comune di Crema (5.353.000 euro).

Per quanto riguarda i ritardi, ormai li conosciamo. Una parte sono imputabili a sorprese trovate durante gli scavi e al cambio in corsa delle ditte appaltatrici. Ma l'ultima che è subentrata e non ha trovato ostacoli imprevisti nel suo lavoro ha esposto un cartello con scritto che l'inizio dei lavori era il 23 aprile 2023 e la fine 380 giorni dopo (per chi non vuole fare calcoli, il 18 maggio del 2024). Siamo ormai a dicembre...

Ma ci sono ancora alcune considerazioni da fare. Se il sottopasso è finito ed è pronto a giorni, quando verrà modificata la viabilità? E il piano per la viabilità con sottopasso aperto è pronto? Il passaggio a livello di viale S. Maria va in pensione ma non per la parte pedonale o i pedoni devono fare il giro della stazione? E il semaforo dovrà essere modificato per permettere l'ingresso e l'uscita dal parcheggio della Buca e l'uscita delle auto dalla stazione.

Tutto questo deve essere fatto in contemporanea con l'apertura, immaginiamo.