Agnadello, 03 maggio 2024
Finti tecnici dell’acqua nei pressi di via Bosio ad Agnadello. Un utente residente nella via ha chiesto informazioni al gestore unico dell’idrico cremonese perché insospettito, a fronte dell’insolita richiesta, da parte evidentemente di malintenzionati, di avere accesso all’abitazione per controllare l’impianto di irrigazione del giardino, adducendo come pretesto di dover effettuare accertamenti in tutte le case della via.
"Padania scque ribadisce, innanzitutto, che nessun suo dipendente o collaboratore è incaricato al controllo di rubinetti, tubazioni e impianti all’interno delle proprietà private - riferiscono dlala società. - L’acqua di rete è potabile, sicura, buona da bere, controllata e non necessita di verifiche a domicilio, dato che il laboratorio accreditato della società effettua le analisi prima che l’acqua entri nelle case dei cittadini. Eventuali controlli o rilevazioni delle letture vengono effettuati sui contatori che, di norma, si trovano all’esterno dell’abitazione e di norma la presenza dei letturisti di Padania Acque viene comunicata al comune che a sua volta riferisce ai cittadini. In caso di letture, verifiche o sostituzione di contatori interni alle case, la società provvede a contattare direttamente l’utente per comunicare il passaggio di un incaricato oppure per concordare un appuntamento".
In ogni caso Padania acque consiglia di verificare sempre che l'addetto sia munito del cartellino di riconoscimento.
Inoltre la società dell'acqua ricorda peraltro che i costi di eventuali interventi, preventivamente concordati con il cliente, verranno esclusivamente addebitati in bolletta, quindi per nessun motivo l’addetto è autorizzato a chiedere il pagamento di un corrispettivo.