Crema, 12 giugno 2023

Un ecocardiografo di ultima generazione destinato all’ambulatorio di cardio oncologia che aprirà i battenti in ospedale il prossimo 15 giugno. È questo l’ultimo dono dell’Associazione Popolare Crema per il territorio destinato all’unità operativa di cardiologia diretta da Michele Cacucci. La strumentazione, del valore di 105 mila euro, restituisce immagini di alta qualità e dati utili a prevedere la reazione del cuore a farmaci cardiotossici, quali quelli utilizzati per il trattamento di patologie oncologiche. “Un intervento multidisciplinare – spiega il primario della cardiologia Michele Cacucci – consente di valutare le situazioni in modo integrato e, in alcuni casi, di intraprendere o proseguire la terapia oncologica pur in presenza di lievi patologie cardiache”. In linea generale poi, quello donato “è uno strumento di ultima generazione che, impiegando programmi innovativi, restituisce immagini di ottima qualità, utili in ogni situazione per valutazioni cliniche appropriate”. Dispone di software d’avanguardia che consentono “di prevedere le reazioni del cuore ad eventuali terapie, permettendo di agire anche in ottica preventiva e di formulare una diagnosi precoce”. Come ha spiegato il cardiologo Massimiliano Nanetti “questo è un gran dono, uno strumento top di gamma che restituendo immagini di ottima qualità, ci consente di studiare adeguatamente i pazienti dal punto di vista coronarico”.


La dona

zione sarà il punto focale del nuovo ambulatorio di cardio oncologia. Dedicato a pazienti oncologici ed ematologici, prevede lo svolgimento dell’ecocardiogramma, unito alla valutazione degli esami del sangue, per un primo inquadramento cardiologico fondamentale nei pazienti fragili: “E' necessario procedere in tal senso – spiega l’oncologa Mariangela Manzoni fautrice del percorso insieme alla collega Maria Cristina Pasquini - prima di cominciare una cura con farmaci oncologici a rischio di cardiotossicità”. Successivamente verranno previste visite di controllo in base alle necessità e al percorso clinico di ogni singolo paziente.


Il pri

mario di oncologia Gianluca Tomasello dice: “Lo strumento ci aiuta a concretizzare una collaborazione e un’integrazione importante: quella con i cardiologi. Nel tempo sono stati fatti importanti passi avanti in ordine all’efficacia

delle

terapie oncologiche, ma è utile valutare il rischio di cardiotossicità a esse connesse (che si concretizza in aritmie o diminuzione della funzione cardiaca), affinché le cure non vengano vanificate”. Un’innovazione importante, soprattutto tenuto conto dell’aumento delle diagnosi di patologie oncologiche anche sul nostro territorio. L’ambulatorio sarà aperto una volta la settimana, il giovedì, dalle ore 8.45.



Nelle foto, Massimiliano Nanetti con la nuova macchina e il gruppo