Cremasco, 17 settembre 2021

Si è pregato anche per i sacerdoti morti per il Covid nella messa che l’arcivescovo di Milano e metropolita della Lombardia ha celebrato nella tarda mattinata di oggi nella basilica del santuario di Santa Maria del Fonte in occasione della settima “Giornata della fraternità sacerdotale”, appuntamento organizzato dall’Unitalsi lombarda e dalla Conferenza Episcopale Regionale, dedicato a tutti i presbiteri anziani ed ammalati della Lombardia. Alla celebrazione hanno partecipato una ventina fra vescovi e vescovi emeriti lombardi, fra i quali il vescovo di Crema Daniele Gianotti, il suo predecessore Oscar Cantoni, il vescovo di Cremona Antonio Napolioni e quello emerito di Lodi Giuseppe Merisi. Un centinaio i sacerdoti presenti ai quali si è rivolto nell’omelia monsignor Delpini. “Un prete –ha detto il metropolita prendendo spunto dal vangelo- deve essere il saluto dello stupore, lo stupore del farsi servo e del parlare di Dio ma deve anche essere anche il saluto della gioia che significa saper testimoniare quanto sia bello contribuire a costruire una comunità”. Letto dal vescovo emerito di Mantova Roberto Busti, un messaggio augurale inviato a Caravaggio da papa Francesco. A fine messa, l’intervento di saluto di Vittore De Carli, presidente dell’Unitalsi regionale. 


Nella foto, i vescovi al santuario