Cremasco, 18 marzo 2023
(pgr) Un po' dappertutto, con immutata emozione.
C'era chi ha perso un parente, un amico e chi, invece, ce l'ha fatta. Chi se l'è vista brutta, chi ha sofferto l'isolamento e chi era in giro per il cremasco a soccorrere chi aveva necessità (e sono stati tanti). Poi c'erano i politici che hanno parlato e ricordato.
Ma il ricordo resta dentro ciascuno di noi. Un pezzetto di memoria per chi memoria non ha più.
Mi ricordo, ci ricordiamo, non hanno ricordi.
Oggi accanto ad alberi che diventeranno forti e resteranno per molto tempo, di fronte a monumenti che riportano scolpiti nella pietra, nella nostra memoria, che tende a cancellare i momenti brutti a favore di quelli belli.
Oggi ricordiamo chi non ce l'ha fatta ed è caduto senza più rialzarsi.
Lo facciamo oggi ma dentro di noi teniamo acceso il lume della memoria. Perché quel che abbiamo passato non ritorni a colpire ancora noi, i nostri cari, gli amici.
E' il giorno della memoria.
Nelle foto la manifestazione di Crema e il filmato di Rivolta d'Adda, la commemorazione a Capralba