Crema News - Dal territorio - Casalasco e il bilancio di sostenibilità

Dal territorio, 04 novembre 2024

Casalasco conferma il suo impegno nei confronti dell’ambiente, del territorio e delle persone e presenta il Bilancio di Sostenibilità 2023: il primo che coinvolge anche i risultati delle società controllate.

Ambiente, Innovazione, Ricerca & Sviluppo, Persone e Filiera sono i cinque pilastri su cui si erge la strategia sostenibile di Casalasco.

Per guidare il piano strategico di sostenibilità del Gruppo, per la prima volta nel 2023, è stato istituito uno Steering Comittee che ha avviato il progetto ambizioso Road to net zero emission. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo l’impatto durante tutte le fasi della filiera, definendo la Carbon Footprint e quindi lo sviluppo di progetti di efficientamento energetico, di riduzione delle emissioni climalteranti, e la transizione verso fonti rinnovabili. 

All’interno di questo contesto, Casalasco ha sviluppato e sta implementando in tutti i suoi siti un piano articolato di investimenti riconducibili a tre filoni principali: riduzione del consumo di gas metano attraverso l’installazione di sette nuovi evaporatori che utilizzano la tecnologia MVR (Mechanical Vapour Recompression) che porterà a regime, per ogni impianto e per ciascuna campagna di trasformazione, un risparmio di circa un milione di metri cubi di gas e di 2000 tonnellate di CO2; efficientamento nella produzione di energia elettrica attraverso l’installazione di due impianti di cogenerazione ad alta efficienza; produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare grazie all’impianto agrivoltaico, in fase di sviluppo, che si estenderà su una superficie di circa due ettari. Tali interventi, progettati e avviati nel 2022, sono in fase di ampio avanzamento già nel 2023 e arriveranno a conclusione nel 2025.

I consumi di energia e le conseguenti emissioni di carbonio, legati alla produzione, costituiscono un impatto significativo dell’industria di trasformazione agroalimentare. Per questo motivo, nel 2023, il Gruppo Casalasco si è impegnato ad acquistare quasi la totalità di energia utilizzata (94%) da fonti rinnovabili e non fossili, con un incremento pari al +369% rispetto al 2022.

Nel 2023, grazie a una puntuale differenziazione, il 97% dei rifiuti è stato destinato a recupero. La corretta gestione dei residui di produzione ha permesso la valorizzazione di 20.915 t di sottoprodotti utilizzato come mangime animale e biomassa.

Grande attenzione è da sempre dedicata alle persone, il cuore e il motore di Casalasco. Lo scorso anno il numero medio di dipendenti è stato di 1212, con un picco di 2078, durante i mesi della campagna di raccolta. Si conferma una suddivisione paritaria di genere con 46% di donne e 54 % di uomini e una ricca varietà etnica con il 68% dei lavoratori italiani e il restante 32% proveniente da 66 nazionalità diverse. 

Infine, per mantenere un ambiente sicuro e stimolante, Casalasco ha portato avanti importanti progetti di formazione con oltre 17.127 ore rendicontate pari a 14,13 ore pro-capite, oltre a progetti di welfare volti a supportare il benessere dei dipendenti con corsi e visite gratuite per la promozione di stili di vita salutari, la prevenzione delle malattie oncologiche e l’incentivazione della mobilità sostenibile. 

“Pur in un contesto aziendale molto dinamico, caratterizzato da importanti cambiamenti e da nuove sfide, l’attenzione al pianeta, al territorio e alla sua comunità, rimane per noi un punto di riferimento imprescindibile e i risultati documentati in questo rapporto ne sono una conferma - ha detto Costantino Vaia, amministratore delegato del Gruppo Casalasco -. Risultati di cui siamo orgogliosi e che per la prima volta abbiamo voluto rappresentare in un unico documento che racchiude anche le società controllate per sottolineare l’importanza e la perfetta integrazione di tutte le componenti del Gruppo in termini di valori e obiettivi, definendo percorso comune verso l’ambizioso obiettivo della Road to net zero emission”.