Crema News - Rivolta d'Adda - In auto con 80mila euro: rubati I soldi e il materiale sequestrato

Rivolta d'Adda, 28 febbraio 2025

Cosa ci fanno 80mila euro accuratamente riposti in una busta con ancora i sigilli della banca di provenienza? Mettono nei guai quattro stranieri che, transitando in territorio di Rivolta d'Adda, vengono causalmente fermati e ispezionati.

E' successo martedì pomeriggio sulla statale n.4, la Rivoltana. Intorno alle 11 transita con direzione Milano una Peugeot con a bordo quattro stranieri che all'alt dei carabinieri del nucleo radiomobile si ferma subito. I quattro vengono controllati e nessuno di loro ha documenti. I militari chiamano una seconda pattuglia e passano a controllare l'auto, dove trovano un sacchetto intestato a un istituto di vigilanza privata incaricato del trasporto del denaro. Dentro ci sono 80mila euro in banconote di vario taglio. Inoltre, nel vano portaoggetti, c'è una busta contenente numerosi blister di monete di vario taglio, un disturbatore di frequenze (jammer), un cacciavite e un oggetto metallico frangivetro. Partendo dal codice a barre e dal codice alfanumerico del sacchetto contenente il denaro i carabinieri scoprono che i soldi erano stati rubati presso la filiale di una banca di Brescia. Infatti, una dipendente di quella banca aveva già presentato denuncia presso la caserma dei carabinieri di Brescia per il furto subito all’interno della banca stessa, specificando che aveva prelevato i soldi dalla cassa self, riponendoli nella borsa. Il sacchetto era stato poi lasciato nei pressi della sua postazione di lavoro, in attesa di sigillarlo e custodirlo in apposito locale. Ma la dipendente della banca sarebbe stata distratta e, nel frattempo, il sacchetto con il denaro era sparito. Non è stato invece possibile risalire alla provenienza dei blister con le monete, posti sotto sequestro come anche il jammer e gli arnesi da scasso. Le indagini relative all'auto hanno stabilito che la vettura era stata noleggiata da una persona esterna ai quattro fermati.

I quattro stranieri sono stati arrestati e questa mattina portati davanti al giudice che ha convalidato l'arresto e disposto la loro permanenza a Ca' del Ferro.