Rivolta d’Adda, 24 settembre 2022
Morosità da record per le case comunali: oltre 125mila euro.
Il comune sta tentando il recupero delle somme dovute (c’è chi ha accumulato pendenze per 17mila euro). Lo ha annunciato in consiglio comunale l’assessore al bilancio Giacomo Mino Melini. “Abbiamo attivato una serie azioni sulle case comunali – ha detto l’esponente della giunta - e abbiamo anche destinato una somma al fondo crediti di dubbia esigibilità (un apposito fondo del bilancio comunale). Proprio in questi giorni sono stati inviati settanta solleciti di messa in mora agli inquilini di queste case (che sono quarantotto e si trovano in via Giulio Cesare, via Battisti e via Guttuso). Ognuno di loro può concordare con il comune un piano di rientro rateizzato. Se non si rientra, c’è lo sfratto. Nessuna amministrazione, negli ultimi dieci anni, ha attuato una misura del genere”.
A margine della seduta consiliare Melini ha sottolineato la difficile situazione ereditata dall’attuale amministrazione in questo settore. “C’è stato un disinteresse da parte della precedente amministrazione – ha precisato - mentre noi abbiamo riallacciato i rapporti con gli inquilini e con l’Aler ci sentiamo ogni settimana”.
Nella foto, le case popolari
