
Crema, 28 marzo 2022
“La guerra che cambia il mondo” è il titolo dell’incontro che la lista civica “CremaLab” ha programmato il 29 marzo nella Sala Ricevimenti del comune di Crema. Ospiti della serata: il giornalista Domenico Quirico, caposervizio esteri del quotidiano “La Stampa” e in collegamento dall’Ucraina, Don Slavik, sacerdote cristiano cattolico che è impegnato nella zona più a ovest del Paese. A intervistare l’inviato di guerra e il prete saranno due candidati di “CremaLab”: Benedetta Chiodo e Paolo Nicardi da poco tornato da un viaggio al confine con l’Ucraina.
Ricordiamo che la scorsa settimana Quirico e La Stampa sono stati denunciati dall'ambasciatore russo per istigazione a delinquere, in quanto avrebbero incoraggiato l'eliminazione di Putin.
L’iniziativa, è il terzo appuntamento formativo, dopo gli incontri con padre Alex Zanotelli e Giovanni Moro: CremaLab, lista civica a sostegno del candidato Fabio Bergamaschi fin dall'esordio ha dichiarato il suo impegno sul versante formativo, non solo nel periodo della campagna elettorale, ma anche dopo, come cifra costante della propria presenza. L’obiettivo è quello di offrire occasioni di approfondimento e di riflessione e per tenere insieme le persone, con un'idea precisa di città e di società, inclusiva, solidale, aperta, che si batte per i diritti di ciascuno.
A parlare della guerra tra la Russia e l’Ucraina, collegato da Torino, sarà Quirico: corrispondente da Parigi e inviato di guerra, esperto di diverse "zone calde" del pianeta, rapito due volte, prima in Libia, nel 2011 e poi in Siria, nel 2013, il giornalista interverrà proprio per la sua esperienza di corrispondente dalle zone di conflittoe parlerà dell'attuale guerra.
Durante la serata è previsto anche il collegamento in diretta con Don Slavik, che dal 24 febbraio scorso è impegnato giorno e notte accanto al suo popolo scegliendo anche lui la strada della resistenza di fronte agli attacchi del presidente Vladimir Putin.
L'attualità di questo conflitto, nel cuore dell'Europa, non poteva lasciare indifferenti e l'intervista intende aiutare i candidati e i cittadini che vorranno intervenire a mettere più a fuoco origini, dinamiche e prospettive di una guerra che, quale che sia il suo esito, cambierà davvero il mondo, gli assetti geopolitici, gli equilibri internazionali, ma anche la vita di milioni di ucraini e di russi. E anche la nostra.
Nella foto, Domenico Quirico