
Crema, 01 aprile 2025
Un suggestivo segno che declina il Giubileo nella nostra realtà locale. E, contemporaneamente, un omaggio in musica alla bellezza di arte e fede che custodisce la Cattedrale di Crema, prima chiesa giubilare della Diocesi. Ecco in sintesi la produzione video girata in Duomo la scorsa settimana e diffusa oggi da don Emilio Luppo, incaricato diocesano per il Giubileo, all’indomani del suo rientro dal pellegrinaggio a Roma – con il vescovo Daniele Gianotti e 180 pellegrini – nel segno dell’Anno Santo.
“Con l’aiuto di Francesco Pavesi, il giovane recentemente assunto dalla Cattedrale per valorizzare sotto il profilo culturale la nostra chiesa madre – annuncia – abbiamo realizzato una suggestiva versione dell’Inno ufficiale del Giubileo, Pellegrini di Speranza”.
Ma perché suggestiva?
“Innanzitutto – spiega - perché la composizione è accompagnata non dall’organo, come avviene abitualmente, ma dalla cetra, suonata da Marcello Palmieri secondo l’arrangiamento del brano effettuato da suor Elena Guidi. E poi, perché l’esecuzione vocale, solistica, è stata affidata alla giovane Ilaria Longari di Sergnano, ormai avviata verso una solida carriera musicale”.
Le riprese sono state effettuate in Cattedrale, con l’aiuto di un altro giovane cremasco, Michele Mariani e valorizzano non solo gli esecutori musicali le opere artistiche più significative dell’edificio, ma anche i vari segni del Giubileo: innanzitutto, il Crocifisso ligneo recentemente restaurato, che lo scorso 29 dicembre ha aperto la processione giubilare dalla basilica di Santa Maria della Croce alla Cattedrale; e, poi, i totem posizionati all’interno del Duomo, che spiegano cos’è l’Anno Santo e quali sono le pratiche di culto per viverlo in pienezza.
“Nel montaggio del video – spiega Pavesi – ho cercato di mettere in relazione il testo dell’inno con le bellezze artistiche dell’ambiente nel quale veniva eseguito, per cercare di creare un tutt’uno tra musica, testo e riprese”.
Suggestive, tra le tante, le immagini che accompagnano le parole “Alza gli occhi, muoviti col vento”, quando sullo schermo compare la finestra a vento a destra della facciata, in un movimento che crea un effetto a spirale con il campanile retrostante.
“Questo video – annuncia don Luppo – è stato pubblicato oggi sul canale YouTube della Diocesi, e troverà diffusione presso tutte le realtà della nostra diocesi. L’idea – aggiunge - è che diventi non solo uno stimolo a imparare nelle varie parrocchie questa bella composizione, ma anche a sentire più nostro, direi quasi “cremasco”, questo grande evento della Chiesa universale”.