Casale Cremasco, 26 settembre 2023
Fanno 24 anni. Senza la premeditazione.
Domenico Gottardelli (79 anni di Covo) è stato condannato a 24 anni prigione per il delitto di Fausto Gozzini (61 anni, imprenditore di Romano di Lombardia), avvenuto il 14 settembre dello scorso anno nello stabilimento di quest'ultimo, a Casale Cremasco. Gottardelli, quel giorno aveva preso un fucile che aveva in casa da anni e si era recato da quello che una volta era un suo amico. Entrato nel suo studio, aveva sparato un colpo a terra e l'altro nello stomaco di Gozzini, uccidendolo. Poi aveva atteso le forze dell'ordine e si era fatto arrestare senza opporre resistenza.
Quattro le udienze del processo, celebrato in corte d'Assise, davanti al presidente, al giudice togato e ai sei giudici popolari che sono rimasti per quattro ore in camera di consiglio prima di uscire con la loro decisione che ha accolto in pieno la richiesta del Pm Francesco Messina. Quindi, nessuna premeditazione e questo ha risparmiato la condanna all'ergastolo per Gottardelli. Ma 24 anni di prigione per un uomo di 79 anni equivalgono alla pena massima.
Respinta la richiesta degli avvocati difensori di Gottardelli, Sante Maugeri e Pietro Meazza che avevano chiesto il trasferimento del loro assistito presso una Rsa. Hanno pesato sul no della corte a questa richiesta i risultati delle perizie che hanno stabilito la compatibilità con il carcere per Gottardelli.
Nella sentenza si parla anche di risarcimenti: per Renata Galbiati, vedova di Gozzini, 40mila euro, mentre ai due figli Marco e Marcello andranno 20mila euro ciascuno.
Il presidente si è preso 60 giorni per depositare la sentenza. Gli avvocati della difesa, dopo averla consultata, decideranno se presentare ricorso in appello a Brescia.