Camisano, 04 ottobre 2024
Due arrestati, uno scappa con la refurtiva.
I carabinieri hanno preso, dopo un inseguimento in auto per le vie di Offanengo, due ladri truffatori di anziani che poco prima avevano derubato una donna di Romanengo. Un terzo complice è riuscito a fuggire portando con sé la refurtiva.
Mercoledì intorno alle 14 è arrivato l'allarme ai carabinieri da parte di una donna che era stata derubata da finti tecnici. L'anziana ha raccontato che poco prima alla sua porta avevano suonato due persone che si erano qualificate come tecnici di una società elettrica e che, senza chiederle il permesso, si erano introdotti in casa. Mentre uno dei due la intratteneva, l'altro è andato nella camera da letto della donna e con un flessibile in pochissimo tempo ha tagliato la serratura della cassaforte, impossessandosi di oro e gioielli del valore di alcune migliaia di euro. Quando i due se ne sono andati, l'anziana ha scoperto il furto e avvisato immediatamente i militari, segnalando loro l'auto sulla quale i ladri si erano allontanati. Una pattuglia di carabinieri di Romanengo ha intercettato l'auto dei banditi e ha intimato l'alt. Il conducente ha finto di fermarsi, ma poi ha accelerato ed è fuggito, prontamente inseguito dai carabinieri. La fuga si è portata all'interno di Offanengo, dove i malviventi hanno messo in atto una serie di sorpassi azzardati, rischiando anche di travolgere alcuni pedoni, sempre inseguiti dalla volante dei carabinieri. A un certo punto l'auto dei banditi si è infilata in una via senza uscita e dalla vettura sono uscite tre persone che hanno tentato di dileguarsi. Due sono state fermate, mentre la terza è riuscita a sottrarsi all'arresto. Intanto che i due banditi fermati venivano portati in caserma, i militari hanno eseguito un controllo sulla vettura, che è intestata a una donna anziana che risulterà del tutto estranea all'attività truffaldina della banda. All'interno della vettura sono stati trovati un flessibile completo di dischi con odore di bruciato che faceva capire che era stato usato da poco, guanti da lavoro, cappellini con visiera, occhiali, forbici, martelli, pinze, cacciaviti, chiavi inglesi e un’asta di ferro utilizzabile come piede di porco, ma della refurtiva, nessuna traccia. I due arrestati sono stati identificati, si tratta di due uomini di33 e 25 anni senza fissa dimora e pregiudicati. L'anziana derubata è stata fatta venire in caserma dove le è stato mostrato un book di fotografie tra le quali lei ha riconosciuto quella del 33enne.
I due arrestati sono stati portati dal giudice del tribunale di Cremona che ha convalidato l'arresto e disposto per entrambi gli arresti domiciliari con apposizione del braccialetto elettronico, in attesa del processo.